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I nostri insetti particolari – Acentria ephemerella – una falena acquatica

Acentria ephemerella, la falena acquatica con bruco e pupa palombari

Con questo articolo vorrei aprire una piccola parentesi su notizie relative ad insetti o altri artropodi italiani, diciamo “particolari”.

La Acentria ephemerella (ex Acentria nivea) è una piccola falena della famiglia delle Crambidae.

È usata come agente di controllo biologico contro la pianta acquatica nociva Myriophyllum spicatum. Il maschio adulto è una falena bianca con un’apertura alare di circa 12 millimetri.

Acentria ephemerella - @ Gianluca Doremi
Acentria ephemerella ♂ – © Gianluca Doremi

Esistono due morfologie femminili.

La maggior parte delle femmine non sanno volare e vivono sulla superficie dell’acqua o parzialmente sommerse.

Alcune femmine hanno ali più lunghe e volano.

Acentria ephemerella ♀

Si tratta di un insetto prevalentemente acquatico; infatti la maggior parte del suo ciclo vitale (tre fasi su quattro) avviene in acqua.

L’accoppiamento avviene sulla superficie dell’acqua, successivamente la femmina si tuffa a deporre masse di uova su piante acquatiche, come il Myriophyllum spicatum.

Alla schiusa delle uova la larva fora il fusto della pianta, incollando, dall’interno materiale vegetale per creare un riparo.

Le larve sono bruchi di colore verdastro, quasi trasparente, di solito con un nastro visibile di colore verde scuro (materiale vegetale ingerito) che attraversa l’intestino.

La larva emerge dall’uovo e fora il gambo della pianta, incollando insieme il materiale vegetale per creare un rifugio.

Larva di Acentria ephemerella © Robert L. Johnson

La testa ha una caratteristica sutura grigio scuro che la divide nelle due regioni oculari (con semplici ocelli) e la regione della bocca (con mandibole ben sviluppate). All’interno di una specie di guaina creata dal fusto della pianta la larva si nutre.

Questa sua azione creerà un danno significativo alla pianta sia agli steli che alle foglie che muoiono o si rompono.

La larva  s’impupa all’interno di un bozzolo sottomarino pieno di aria.

All’uscita dal bozzolo, maschi e femmine si muovono verso la superficie dell’acqua e volano via.

Come detto le larve si nutrono prevalentemente di Myriophyllum spicatum ma anche di altre piante acquatiche.

Al prossimo articolo.

 

Pubblicato da Gianluca Doremi

Durante la mia infanzia ho sviluppato e manifestato la passione per il "piccolo mondo" che mi ha portato alla scoperta della natura con l'entusiasmo che solo un bambino può avere. Con l'età adulta ho alimentato ulteriormente questa mia passione implementandola con l'ausilio della fotografia e dei video. Alle immagini ora ho aggiunto lo studio e la ricerca su questo fantastico mondo.

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