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Da Chernobyl a Fukushima

Studi genetici ed ecologici degli animali a Chernobyl e Fukushima, gli insetti come “misuratori”

Argomento di cui abbiamo già parlato in due precedenti articoli: GLI INCIDENTI NUCLEARI RENDONO MUTANTI GLI INSETTI   per Chernobyl e FUKUSHIMA E LE FARFALLE MUTATE DALLE RADIAZIONI    ovviamente per Fukushima. Ma perché riprendere l’argomento?

Esempi di malformazioni accumulate dalle farfalle in seguito all’ingestione di foglie contamiate con materiale radioattivo (Immagine: Hiyama et al. Scientific Reports 2014). radiazioni
Esempi di malformazioni accumulate dalle farfalle in seguito all’ingestione di foglie contamiate con materiale radioattivo (Immagine: Hiyama et al. Scientific Reports 2014).

Vediamo di scoprirne il motivo.

I recenti progressi negli studi genetici ed ecologici delle popolazioni degli animali selvatici a Chernobyl e Fukushima hanno dimostrato significativi effetti genetici, fisiologici, di sviluppo e di forma fisica derivanti dall’esposizione a contaminanti radioattivi.

I pochi studi genetici condotti in Chernobyl mostrano generalmente elevati tassi di danno genetico e tassi di mutazione.

Tutti i principali gruppi tassonomici indagati (es. Uccelli, api, farfalle, cavallette, libellule, ragni, mammiferi) hanno mostrato una riduzione della dimensione di popolazione in parti altamente radioattive della zona di esclusione di Cernobyl.

A Fukushima, i censimenti di popolazioni di uccelli, farfalle e cavallette hanno suggerito che le esposizioni a contaminanti radioattivi influenzano negativamente le popolazioni, mentre altri gruppi (ad es. Libellule, cavallette, api, ragni) non hanno mostrato declinazioni significative, almeno durante la prima estate del disastro.

Esistono informazioni insufficienti per gruppi diversi dagli insetti e dagli uccelli per valutare gli effetti sulla storia della vita in questo momento.

Le differenze osservate tra Fukushima e Chernobyl possono riflettere i diversi momenti di esposizione e il significato dell’accumulo della mutazione plurigenerazionale a Chernobyl rispetto a Fukushima.

Pyrrhocoris apterus - mutazioni @ Mousseau & Moller
Pyrrhocoris apterus – mutazioni @ Mousseau & Moller

C’è notevole variabilità tra i taxa e nella loro apparente sensibilità alla radiazione e questo riflette in parte la storia della vita, la fisiologia, il comportamento e la storia evolutiva.

È interessante notare che per gli uccelli, la diminuzione della popolazione di Chernobyl può essere prevista da tassi di sostituzione del DNA base mitocondriale che possono riflettere la capacità di riparazione intrinseca del DNA.

Gli insetti rimangono nel breve periodo gli unici “misuratori” di come  i contaminanti radioattivi possano influenzare la vita.

 

Fonte:

Dal Dipartimento di Scienze Biologiche e Programma Ambiente e Sostenibilità, Università del Sud Carolina, Columbia, SC 29208 (Mousseau); E il Laboratoire d’Ecologie, Systématique et Evolution, CNRS UMR 8079, Université Paris-Sud, Bâtiment, Orsay Cedex, Francia (Møller). mousseau@sc.edu.

 

 

Al prossimo articolo.

 

Pubblicato da Gianluca Doremi

Durante la mia infanzia ho sviluppato e manifestato la passione per il "piccolo mondo" che mi ha portato alla scoperta della natura con l'entusiasmo che solo un bambino può avere. Con l'età adulta ho alimentato ulteriormente questa mia passione implementandola con l'ausilio della fotografia e dei video. Alle immagini ora ho aggiunto lo studio e la ricerca su questo fantastico mondo.

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