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Il ragno vegetariano

A differenza di tutte le altre 40.000 specie di ragni, il ragno tropicale Bagheera kiplingi si nutre pressoché esclusivamente dell’apice delle foglie delle piante di acacia su cui vive.

Ed eccoci all’ultimo giorno dell’anno. Prima di incominciare con i festeggiamenti ed il relativo cenone vi propongo la particolarità dell’unico ragno vegetariano esistente.

L’articolo è un po’ datato ed è tratto dalla  rivista le “Scienze” ma rimane sempre interessante.

Bagheera kiplingi - ragno
Bagheera kiplingi

Le specie di ragni descritte sono circa 40.000 e tutte sono rigorosamente predatrici. O meglio, tutte meno una. Un gruppo di ricercatori della Villanova University e della Brandeis University ha infatti scoperto che un ragno saltatore delle regioni tropicali del Sud America e del Messico meridionale dal suggestivo nome, Bagheera kiplingi, ha una dieta quasi esclusivamente vegetariana.

Come viene descritto in un articolo a firma Christopher J. Meehan, Eric J. Olson e collaboratori su “Current Biology”, l’alimento prediletto di B. kiplingi sono i corpi del Belt, piccole strutture presenti all’apice delle foglioline di Acacia cornigera e di specie affini, che sono ricche di proteine, grassi e vitamine. Per questo i corpi del Belt sono molto appetiti anche da alcune specie di formiche che vivono nelle spine cave caratteristiche della quella pianta, e in cambio la difendono dai parassiti: ben noto, il mutualismo fra queste formiche e l’acacia è uno degli esempi di coevoluzione più studiati.

Di fatto, B. kiplingi è l’unico ragno che consumi pressoché esclusivamente alimenti vegetali solidi. Solo occasionalmente preda piccoli invertebrati, e quasi unicamente larve delle formiche che difendono la pianta, ma tutte le osservazioni e le analisi dei tessuti confermano che questi aracnidi hanno una dieta essenzialmente vegetariana.

Finora si sapeva che alcuni ragni, soprattutto fra quelli che non tessono la tela, consumavano occasionalmente nettare e polline, ma solo come rara integrazione di una dieta quasi completamente carnivora.

 

Cibo solido?

Bagheera kiplingi - Photo Robert Curry
Bagheera kiplingi – Photo Robert Curry

Ma non è tutto: “Si pensa che i ragni semplicemente non siano in grado mangiare cibo solido”, spiega Meehan. Essi infatti digeriscono le loro prede esternamente e tutto ciò che ha un diametro superiore al micrometro viene filtrato a livello di faringe del ragno che estrae i succhi vitali. I corpi del Belt sono però formati all’80 per cento da fibre strutturali di dimensioni piuttosto grandi per gli standard dei ragni. “I ragni dell’acacia consumano completamente questi ‘vegetali’, spesso in meno di cinque minuti.”

Il ragno peraltro è estraneo alla relazione di mutualismo che lega la pianta e le formiche, dato che non si interessa di proteggerla da altri parassiti e per quanto riguarda i suoi rapporti con le formiche, “i ragni saltatori possiedono in genere capacità sensoriali spiccatissime e una grande agilità, e Bagheera non fa eccezione. I singoli ragni utilizzano diverse strategie flessibili a seconda della situazione per sfuggire alle formiche.”

Inoltre, nelle parti meno “interessanti” della pianta il ragno costruisce la propria tela per difendere sé e le proprie uova da possibili spedizioni punitive delle formiche.

Ma fa di più: i giovani della specie somigliano molto alle formiche e si muovono imitandole, e questa è una delle ragioni per cui, nonostante i molti studi sulle acacie, le caratteristiche di B. kiplingi erano finora passate inosservate.

Secondo Meehan questi ragni potrebbero essere anche in grado di produrre le sostanze chimiche volatili che caratterizzano le formiche, un problema che si ripromette di affrontare nel prossimo studio.

 


Al prossimo articolo.

 

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Pubblicato da Gianluca Doremi

Durante la mia infanzia ho sviluppato e manifestato la passione per il "piccolo mondo" che mi ha portato alla scoperta della natura con l'entusiasmo che solo un bambino può avere. Con l'età adulta ho alimentato ulteriormente questa mia passione implementandola con l'ausilio della fotografia e dei video. Alle immagini ora ho aggiunto lo studio e la ricerca su questo fantastico mondo.

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