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Dopo le formiche anche il ragno zombie, uno studio sui meccanismi di controllo dei parassiti – Aggiornamento VIDEO

Uno studio pubblicato su “Journal of experimental biology” tenta di spiegare i meccanismi del controllo dei parassiti sui propri ospiti.

Un ospite  manipolato da parassiti e parassitoidi è un fenomeno affascinante all’interno dell’ecologia evolutiva.

Per chiarire quale sia il meccanismo di manipolazione, rivelando l’origine e la funzione delle azioni adottate , sta diventando essenziale visto l’alto numero di situazione in cui si verifica (vedi gli articoli sulle formiche).

Uno studio guidato dal professore Keizo Takasuka si è concentrato sulla vespa appartenente alla famiglia della Ichneumonidae (famiglia famosa appunto per essere dei parassitoidi)  Reclinervellus nielseni .

A wasp larva kills its spider host once the host has completed its web-building tasks. © KEIZO TAKASUKA ragno
Una larva di vespa uccide il suo ragno ospite  una volta che  ha completato i suoi compiti di costruttore di bozzolo. © KEIZO TAKASUKA

In particolare la Reclinervellus nielseni  è un ectoparassitoide  (Parassita che vive sulla superficie esterna del corpo dell’ospite) che trasforma il suo ragno ospite ( Cyclosa argenteoalba ) in un  drogato, facendogli  modificare la struttura della ragnatela  in un bozzolo resistente  in modo che la larva della vespa possa impuparsi in modo sicuro  dopo la morte del ragno.

I ricercatori si sono  concentrati su di una normale  ragnatela originato da un ragno non parassitato , confrontando  lo stesso con un bozzolo costruito da un ragno parassitato.

Il confronto ha puntato sulle proprietà di trazione e spettrali sia  della ragnatela che  del bozzolo.

Il confronto fra le tele tessute da un ragno parassitizzato e da uno non parassitizzato

La diversità fra una ragnatela normale e quella di un ragno parassitato © KEIZO TAKASUKA
La diversità fra una ragnatela normale e quella di un ragno parassitato © KEIZO TAKASUKA

E’ stato rilevato che  entrambi i fili della ragnatela e  del bozzolo hanno un ridotto numero di raggi decorati da numerosi fili fibrosi e lo specifico motivo di decorazione è identico, suggerendo che la tela del bozzolo in questo  ha radici nella costruzione innata che hanno i ragni per le ragnatele e che i componenti ecdysteroidei  (ormoni) correlati possono essere responsabili della manipolazione.

Viene anche dimostrato  che queste decorazioni riflettono la luce UV, forse per evitare danni, come uccelli o grossi insetti che potrebbero rompere la ragnatela.

Inoltre, la prova di trazione ha rivelato che il ragno è indotto a ripetere certi passaggi comportamentali in aggiunta alla  costruzione di una normale ragnatela in modo che molti più fili vengano utilizzati per il rinforzo del bozzolo. Nel video sono visibili le ultime fasi prima dell’impupamento.

 

Al prossimo articolo.

Visita anche il Canale di Youtube (documentari e video sugli insetti e sulla natura del Nordest Italiano)

Farfalle e falene della pianura Friulano-Veneta

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Pubblicato da Gianluca Doremi

Durante la mia infanzia ho sviluppato e manifestato la passione per il "piccolo mondo" che mi ha portato alla scoperta della natura con l'entusiasmo che solo un bambino può avere. Con l'età adulta ho alimentato ulteriormente questa mia passione implementandola con l'ausilio della fotografia e dei video. Alle immagini ora ho aggiunto lo studio e la ricerca su questo fantastico mondo.

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