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I nostri insetti particolari – Thaumetopoea pityocampa – Aggiornamento. La processionaria mutante.

La Thaumetopoea pityocampa, aggiornamento

Della Thaumetopoea pityocampa ne avevamo parlato poco tempo fa nell’articolo “I nostri insetti particolari – Thaumetopoea pityocampa” consultabile qui: Link

Ma perché questo aggiornamento?

Parte tutto da un documentario visto sul canale 56 del digitale terrestre , per non fare pubblicità “Focus”.

Ultimamente stanno trasmettendo una serie di documentari intitolata “I conquistatori della natura”.

Fra le vaie specie   “conquistatrici” vi è appunto la  Thaumetopoea pityocampa, o processionaria del pino che ha avuto un documentario tutto suo.

Si parlava principalmente della sua proliferazione in Francia, con immagini veramente belle e di effetto.

Molto particolare l’immagine digitalizzata dell’espulsione dei peli urticanti e l’immagine degli stessi al microscopio.

Ma lasciando stare tutta la sezione relativa alla pericolosità, all’accelerazione della sua diffusione dovuta al riscaldamento globale, veniamo a ciò che mi ha fatto scrivere questo articolo.

La motivazione è relativa  alla parte del documentario in cui si parla di un’invasione “diversa” in una foresta a nord di Lisbona in Portogallo.

Una forma mutante?

L’entomologa portoghese Maria Rosa Santos de Paiva, dopo aver letto sul giornale di tronchi d’albero coperti  da bruchi  nell’estate del 1997, si è recata nella foresta dove insolitamente, vista la stagione vi era un proliferare della processionaria.

Nel 2012 vi si è recata nuovamente con la biologa Manuela Branco per verificare se la processionaria estiva fosse una specie mutante.

Tra l’altro in questa pineta vi sono sia le generazione “invernale” che quella  “estiva” ed a volte convivono nello stesso albero.

Le varie sperimentazioni hanno dimostrato che le due generazione hanno effettivamente delle tolleranze diverse al caldo ed al freddo.

Nello specifico la generazione estiva ha una tolleranza al caldo di circa 6° centigradi rispetto a quella invernale.

Thaumetopoea pityocampa - © Gianluca Doremi
Thaumetopoea pityocampa – © Gianluca Doremi

Per gli alberi la cosa potrebbe essere problematica, non solo per la doppia defogliazione, ma per il fatto che dalla defogliazione estiva farebbero molto più fatica a riprendersi, in quanto non ci sarebbe l’esplosione vitale che le piante hanno in primavera.

Al momento questa “specie” di processionaria è relegata in un’area di 130 chilometri quadrati.

La biologa non esclude  che nel giro di anni non vi possa essere una nuova specie di processionaria del pino.

In ogni caso consiglio la visione del documentario  disponibile qui sotto  ma consiglio la visione completa :

La parte relativa alla mutazione è visibile intorno al quarantesimo minuto.

Al prossimo articolo.

Pubblicato da Gianluca Doremi

Durante la mia infanzia ho sviluppato e manifestato la passione per il "piccolo mondo" che mi ha portato alla scoperta della natura con l'entusiasmo che solo un bambino può avere. Con l'età adulta ho alimentato ulteriormente questa mia passione implementandola con l'ausilio della fotografia e dei video. Alle immagini ora ho aggiunto lo studio e la ricerca su questo fantastico mondo.

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