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Pioggia di ragni – Video

Gli australiani hanno assistito al fenomeno del ballooning, ovvero la migrazione volante dei ragni conosciuta anche come ‘capelli d’angelo’ o ‘pioggia di ragni’

Nel 2015 gli australiani della città  di  Goulburn hanno assistito ad un evento particolare la pioggia di ragni .

Per chi non è aracnofobico, deve essere stato uno spettacolo eccezionale vedere milioni di ragni calarsi dolcemente dal cielo tramite lunghi fili di sete prodotti direttamente da loro.

Per chi invece aracnofobico lo era,  ha vissuto invece una situazione da incubo.

Gli abitanti dell’australiana Goulburn hanno assistito a questo evento affascinante: il ballooning. Si tratta di una vera e propria ‘pioggia’ di ragni giovani che, con l’aiuto della seta’, sono calati dal cielo, lasciando tutti a bocca aperta.

Gli effetti della pioggia di ragni
Gli effetti della pioggia di ragni

Non si tratta di un episodio raro,

bensì del principale mezzo di trasporto rapido utilizzato dai ragni e da alcune specie di artropodi per spostarsi di molti chilometri così da raggiungere nuovi territori da conquistare. Per farlo, questi animali secernono seta, sulla quale si adagiano nell’attesa che questa venga sollevata e trasportata dai venti in attesa di essere dolcemente riaccompagnati a terra.

Il balloning è ciò che spiega il fenomeno chiamato semplicemente ‘pioggia di ragni’ o ‘capelli d’angelo’ e che permette a questi animali di essere i primi a raggiungere nuovi territori ancora inesplorati.

Come spiega anche il professor Rick Vetter della University of California a Live Science, “Il ballooning non è un comportamento inusuale dei ragni.

Si arrampicano in un punto in altezza e iniziano a rilasciare seta sulla quale si appoggiano. Da lì poi spiccano il volo.

La maggior parte delle volte non ce ne accorgiamo nemmeno”. In realtà, il motivo per il quale questa volta, così come altre, ce ne siamo accorti, è perché normalmente il loro numero è inferiore perché si disperdono per territori più vasti.

In questo caso invece gli esemplari coinvolti erano milioni. Secondo il biologo Todd Blackledge dell’Università di Akron, in Ohio, qualcosa deve essere andato storto, ad esempio condizioni meteorologiche avverse, come correnti ventose, possono aver radunato i ragni nello stesso punto.

Il fenomeno non è così raro.

Come abbiamo visto il fenomeno del  ballooning è abbastanza comune, è invece l’assembramento di milioni esemplari in una zona relativamente ridotta   che lo rende particolare. A quanto sembra però, non è così raro, si hanno testimonianze di un evento analogo nel 2013 in Brasile, e molto probabilmente precedentemente ci sono stati eventi simili non segnalati, se non nei libri di Aracnologia.

Al prossimo articolo.

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Pubblicato da Gianluca Doremi

Durante la mia infanzia ho sviluppato e manifestato la passione per il "piccolo mondo" che mi ha portato alla scoperta della natura con l'entusiasmo che solo un bambino può avere. Con l'età adulta ho alimentato ulteriormente questa mia passione implementandola con l'ausilio della fotografia e dei video. Alle immagini ora ho aggiunto lo studio e la ricerca su questo fantastico mondo.

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