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Un moscerino della frutta ovoviviparo

La Drosophila sechellia, è una specie che si nutre solo dei frutti di una pianta tossica per gli altri moscerini. Invece di produrre uova genera direttamente delle larve, risulta quindi un moscerino ovoviviparo.

Un interessante articolo del 2008 pubblicata sul  Journal of Evolutionary Biology potrebbe dare un notevole contributo alla comprensione dei meccanismi che nel corso dell’evoluzione sono entrati in gioco per passare da un tipo di riproduzione all’altro.

Infatti in questo articolo si parla di una specie di moscerino della frutta delle Seychelles, Drosophila sechellia, che  invece di produrre uova, genera direttamente le larve.

La scoperta – fatta da alcuni ricercatori dell’Università della California a San Diego diretti da Therese Markow.

Drosophila sechellia - © Alex Wild
Drosophila sechellia – © Alex Wild

Tratto da “Le Scienze”

Questa specie fa parte della decina di specie di Drosophila di cui recentemente è stato sequenziato il genoma, e ciò fornisce l’opportunità di identificare i cambiamenti genetici che permettono a questa specie, e non alle altre, di trattenere le uova fecondate fino alla nascita.

Anche quando la femmina di questa specie depone uova, queste sono particolarmente grandi, con un volume circa doppio di quelle delle altre specie, e a uno stadio di sviluppo più avanzato: le larve escono dalle uova in media dopo due sole ore, contro le 23 ore circa delle altre dieci specie studiate.

Le larve mobili hanno alcuni vantaggi, per esempio possono nascondersi nel terreno per evitare predatori o per non trasformarsi in ospiti di uova di altri insetti parassiti, ma sicuramente lo sviluppo fino allo stadio di larva ha anche dei costi per la femmina.

I ricercatori hanno individuato anche un’altra specie di moscerino, Drosophila yakuba, che occasionalmente produce larve al posto di uova. Anche in questo caso le uova si dischiudono più rapidamente del normale, in circa 14 ore, anche se non nel tempo record di D. sechellia.

I moscerini delle Seychelles

I moscerini delle Seychelles si nutrono unicamente dei frutti di Morinda citrifolia, una pianta tropicale che è tossica per gli altri moscerini della frutta. Anche D. yakuba ha un’alimentazione specializzata, nutrendosi dell’albero del pandano. Per questo i ricercatori hanno ipotizzato che il cambiamento dello stile riproduttivo possa essere in correlazione con la specializzazione degli insetti.

La produzione di larve potrebbe risultare anche da cambiamenti nella strategia riproduttiva del maschio: si sa che le proteine presenti negli spermatozoi di Drosophila melanogaster, il classico moscerino utilizzato negli studi di laboratorio, stimolano le deposizione delle uova da parte della femmina. Una modificazione di questi segnali potrebbe dunque essere all’origine del cambiamento.

 


 

Al prossimo articolo.

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Pubblicato da Gianluca Doremi

Durante la mia infanzia ho sviluppato e manifestato la passione per il "piccolo mondo" che mi ha portato alla scoperta della natura con l'entusiasmo che solo un bambino può avere. Con l'età adulta ho alimentato ulteriormente questa mia passione implementandola con l'ausilio della fotografia e dei video. Alle immagini ora ho aggiunto lo studio e la ricerca su questo fantastico mondo.

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