Scrobipalpa ocellatella

(Boyd, 1858) Tignola della barbabietola

  • Sottofamiglia: Gelechiinae, Gnorimoschemini
  • Apertura alare: 10-12 mm
  • Periodo di volo: apr - ott
  • Diffusione: Comune
  • Piante nutrici: Chenopodiaceae

Informazioni

La Scrobipalpa ocellatella è una falena della famiglia delle Gelechiidae, con apertura alare di 10-12 mm.
In Europa risulta assente dalla penisola Scandinava, dai paesi Baltici e dalla Polonia. In Italia è presente anche nelle Isole.*

Le ali anteriori della Scrobipalpa ocellatella hanno colore di fondo ocra con un intensa spolveratura grigio scuro. Tre punti di colore bruno nero con una leggera bordatura chiara sono visibili uno, nella regione discale area anale, un'altro rella regione discale area cubitale e l'ultima nella regione postdiscale area cubitale le ali posteriori, di forma trapezoidale, sono grigio-chiaro, con un appendice allungata in corrispondenza dell'apice, fortemente frangiate in ocra.

I palpi ricurvi sono del colore di fondo delle ali anteriori, intervallate da piccole fasce scure, anche la testa ed il torace sono nel colore di fondo delle ali , l'addome presenta una colorazione più chiara. **

La Scrobipalpa ocellatella è trivoltina i primi voli sono osservati alla fine di aprile. Lo sviluppo cessa al di sotto dei 10°C. Sverna allo stadio di bruco o di crisalide nel colletto della Barbabietola, al suolo o nei silos.

Falena crepuscolare. L'accoppiamento e la deposizione non hanno luogo se non a una temperatura superiore a 11°C.
La longevità varia dai dai 25 ai 30 gg. La fecondità media va da da 40 a 70 uova. Esse vengono deposte in gruppi da 1 a 6 sulle foglie. Le uova sono ovali, 0,5 mm di lunghezza, bianco madreperla. ***

La larva dalla schiusa dell'uovo, si dirige verso le giovani foglie al centro della pianta nelle quali scava delle gallerie irregolari. Penetra anche nei piccioli e nel colletto, sul quale scava delle gallerie da 1 a 3 cm di profondità tappezzate da una trama setosa.

Completata la sua crescita, il bruco si incrisalida in nascondigli secchi: foglie, erbe, cavità nelle pietre, e condotti di aerazione. L'aspetto del giovane bruco è bianco verdastro, la faccia dorsale è di un verde più scuro. Alla fine della crescita misura da 10 a 12 mm. La faccia dorsale diventa rosata e presenta 2 o 3 linee longitudinali rosate. Le larve si nutrono Chenopodiaceae come Beta maritima (Bietola marittima), Beta vulgaris (Barbabietola) Chenopodium, Salicornia europaea e Suaeda maritima.


* Lepidoptera mundi https://lepidoptera.eu/ - Fauna Europea https://fauna-eu.org/
** Bestimmungshilfe für die in Europa nachgewiesenen Schmetterlingsarten - http://lepiforum.de/
*** http://shop.agrimag.it/fitopatologie?id_fito=413

Scrobipalpa ocellatella
Scrobipalpa ocellatella
Scrobipalpa ocellatella
Scrobipalpa ocellatella
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