Spodoptera exigua

• Sottofamiglia: Xyleninae, Prodeniini
• Apertura alare: 26-32 mm
• Periodo di volo: apr - nov
• Diffusione: Comune
• Piante nutrici: Polifaga

Informazioni

La Spodoptera exigua è una falena della famiglia delle Noctuidae, sottofamiglia Xyleninae, con apertura alare di 45-52 mm.
Essa è presente in tutta Europa ad eccezione dell'Islanda e della Russia europea settentrionale. *
L’origine della specie è subtropicale, si pensa nei paesi del sud-est asiatico, ma è da ritenersi cosmopolita, in quanto si trova in Europa, Asia, America meridionale e centrale. ****
In Italia risulta presente anche nelle isole. *

Le ali anteriori della Spodoptera exigua sono di colore ocra grigiastro, sfumato di giallo opaco e cosparso di scaglie nere. Le linee interne ed esterne sono doppie, indistinte di colore giallastro pallido. Un'ombra è visibile nella zona mediana, prima della metà inferiore della linea esterna. Sono presenti due stigma, uno rotondo giallo arancio, l'altro reniforme dello stesso colore con lunula marrone o bianca, curva nel centro dello stigma.
La linea submarginale grigio chiaro. Vi è la tonalità più scura che con striature scure tra le vene. I punti terminali sono neri.

Ali posteriori traslucide bianche, con venature di colore marrone scuro.
Testa, torace ed addome sono nel colore di fondo dell'ali anteriori, con un moderata peluria.

La Spodoptera exigua ha più generazioni l'anno (in Italia normalmente tre) gli adulti sono visibili da aprile a novembre a secondo della latitudine. ***
Questo lepidottero di norma, sverna allo stadio di crisalide nel terreno ha carattere migrante e nelle aree in cui non sverna proviene dalle zone più calde.

Dopo lo sfarfallamento, il periodo di deposizione delle uova può variare da 2 a 7 giorni mentre, normalmente, la durata di vita degli adulti di Spodoptera exigua è di 9-10 giorni. Nei nostri areali, la femmina può produrre circa 1.700 uova, deposte in più ovature costituite da 50-150 elementi. Con andamento climatico favorevole le larve fuoriescono in 2-3 giorni, attraversando 5 stadi evolutivi, al termine dei quali si incrisalidano.
Durante le prime età le larve vivono gregarie sotto trame di fili sericei, mentre in età più avanzate tendono a separarsi.

Le uova vengono deposte a placce sulle foglie delle piante nutrici, e hanno colorazione biancastra.
A seconda dello stadio di sviluppo della forma giovanile, il colore delle larve può variare dal grigio-verde a una colorazione più scura con bande bianco-giallastre bordate da linee nere. Le larve, in ogni caso assumono un aspetto fortemente differenziato, in base allo specifico contesto e al tipo di alimentazione.
La crisalide, leggermente allungata è di colora ocra con sfumature più scure sui segmenti addominali e quattro corte appendi disposte a quadrato sul cremaster.**

La larva è polifaga ed è considerata specie infestante, si nutre sul fogliame e frutti di piante, e possono defoliate completamente quelle di piccole dimensioni. Si nutre sia di erbe spontanee che di numerose piante erbacee coltivate come Apiaceae, Asparagaceae, Asteraceae, Chenopodiaceae, Malvaceae, Solanaceae e altre.


* Lepidoptera mundi https://lepidoptera.eu/ - Fauna Europea https://fauna-eu.org/
** Bestimmungshilfe für die in Europa nachgewiesenen Schmetterlingsarten - http://lepiforum.de/
*** Roland Robineau, Guide de papillons nocturne de France, Delachaux et Niestlé, 2011 p. 125
**** ICAR-National Bureau of Agricultural Insect Resources