Polygonia c-album

(Linnaeus, 1758) - Vanessa C bianco

  • Sottofamiglia: Nymphalinae - Nymphalini
  • Apertura alare: 40-50 mm
  • Periodo di volo:(gen) mag - ott (dic)
  • Diffusione: Comune
  • Piante nutrici: Betulaceae - Salicaceae - Urticaceae ...

Informazioni

La Polygonia c-album conosciuta anche come Vanessa C bianco è una farfalla della famiglia delle Nymphalidae, sottofamiglia Nymphalinae, di dimensioni medio grandi, con apertura alare di 40 - 50 mm.
Essa è distribuita in tutta Europa, In Italia è presente anche nelle isole. *

La Polygonia c-album è una farfalla di colore arancio con macchie nere sulla pagina superiore delle ali che hanno un bordo sfrangiato, molto utili quando chiuse, in quanto, normalmente nell'atto del suggere, danno la parvenza di una foglia secca. Sulla pagina inferiore dell'ala posteriore è presente una macchia bianca a forma di "C" che la contraddistingue, il dimorfismo sessuale non è molto evidente, il maschio è più piccolo della femmina ed ha maculatura più accentuata.**

Farfalla con due generazioni (bivoltina) ha gli sfarfallamenti della prima generazione tra maggio e luglio mentre quelli della seconda avvengono tra agosto e ottobre. Sverna come adulto ma si può incontrare in volo anche in pieno inverno, nelle giornate di sole, ricompare in ogni caso molto presto, verso la fine di febbraio. Di volo veloce fa frequenti soste ovunque, sia per riscaldarsi sia per suggere umori sia dalle ferite degli alberi, dalla frutta marcia o dal fango.
La si può trovare nelle campagne alberate ed ai margini dei boschi a volte anche in città. La si incontra dal piano basale a quello montano in tutta Italia.

Anche il bruco basa la propria esistenza sulla mimetizzazione; di colore bruno arancio, presenta spine su tutto il corpo, ed una fascia dorsale di colore bianco che copre più della metà del corpo; le colorazione delle spine è influenzata dalla presenza di questa fascia, infatti le spine della parte posteriore sono biancastre e quelle della parte anteriore bruno arancio. Se immobile ricorda molto gli escrementi degli uccelli.

Praticamente polifago si sviluppa a spese di svariate specie, sia erbacee che arboree infatti lo troviamo su Betulaceae come il Corylus sp tra cui il Corylus avellana (nocciolo), su Salicaceae come il Salix caprea, Ulmaceae Ulmus glabra (olmo), Cannabaceae come l'Humulus lupulus (luppolo), Grossulariaceae sulle varie specie di Ribes e Urticaceae come l'Urtica dioica (Ortica).


* Lepidoptera mundi https://lepidoptera.eu/ - Fauna Europea https://fauna-eu.org/
** Bestimmungshilfe für die in Europa nachgewiesenen Schmetterlingsarten - http://lepiforum.de/

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