Plutella (Plutella) xylostella

(Linnaeus, 1758) - Tignola della crucifere

  • Sottofamiglia:
  • Apertura alare: 13-15 mm
  • Periodo di volo: mag - set
  • Diffusione: Comune
  • Piante nutrici: Brassicaceae

Informazioni

La Plutella xylostella è una piccola falena della famiglia Plutellidae con apertura alare di 13-15 mm.
Essa è diffusa in tutta Europa, Islanda compresa.
Si ritiene provenga dalla regione mediterranea ma è ora diffuso in tutto il mondo.
In Italia è presente anche nelle isole.*

Le ali anteriori della Plutella xylostella ono strette, grigio-brunastro con colorazione più leggera lungo il margine anteriore. Una striscia color crema con un bordo ondulato sul margine posteriore, spesso forma uno o più rombi di colore chiaro, da cui deriva il nome comune inglese di questo lepidottero (diamondback).

Le ali posteriori sono strette, appuntite verso l'apice di colore grigio chiaro, con un ampio margine. Le punte delle ali possono avere una leggera curvatura verso l'alto se viste di lato. Le antenne sono pronunciate. La testa ed il torace sono centralmente di colore crema lateralmente di colore grigio/brunastro, l'addome è di colore grigio scuro/bruno. **

La durata della vita media è di tre o quattro settimane per le femmine, un po' meno per i maschi. Le falene raramente volano a quota superiore ai 2 m e non volano per lunghe distanze. Sono, comunque, migranti passivi, essendo facilmente trasferiti dal vento su lunghe distanze.

Queste falene svernano come adulti tra campi di detriti e colture di crucifere, e, nelle zone temperate, gli adulti attivi possono essere visti durante i periodi caldi in qualsiasi momento dell'inverno. Esse non sopravvivono a inverni rigidi o a zone dove il freddo è più intenso che possono ripopolare ogni primavera grazie alla migrazione passiva. Sono normalmente attive al crepuscolo e di notte.

Le uova sono ovali e appiattite, misurano in lunghezza 0,44 millimetri e 0,26 mm in larghezza.*** Sono di colore giallo o verde pallido all'inizio, e scuriscono col tempo. Essi sono posate singolarmente o in gruppi di 2-8 uova in depressioni sulla superficie delle foglie. Le femmine possono depositare fino a 300 uova in totale, ma la produzione media è probabilmente la metà. ***

Le larve emergono dalle uova in circa sei giorni.****
Le larve hanno quattro stadi , ciascuno con un tempo di sviluppo medio di circa quattro giorni.
La forma del corpo larvale è assottigliata ad entrambe le estremità. Le larve hanno pochi peli corti neri e sono incolori nel primo stadio, ma pallido o verde smeraldo con teste nere in stadi successivi.*****
Delle cinque coppie di protozampe, uno sporge dall'estremità posteriore, formando una distintiva "V". Le larve sono molto attive, e se disturbate, possono dimenarsi violentemente, e svolgere un filo di seta da cui penzolare. Al primo stadio la larva è una minatrice fogliare, ed i cunicoli sono difficili da individuare.
Le larve emergono da questi cunicoli alla muta e successivamente si cibano sulla superficie inferiore della foglia. L'attività delle larve è adesso è visibile segnalata da macchie irregolari nelle aree danneggiate, anche se la parte superiore della foglia è spesso lasciata intatta. ****

Le pupe sono lunghe circa 8 mm e sono avvolte in un bozzolo di seta. Si trovano solitamente sulle foglie più basse o esterne della pianta alimentare, ma nel cavolfiore e nei broccoli, l'impupamento può verificarsi nelle cimette. ****
Lo stadio di pupa dura in media per circa otto giorni, ma varia da cinque a 15 giorni.

La Plutella xylostella depone le uova solo su piante della famiglia delle Brassicaceae (Crucifere).
Quasi tutte le colture vegetali crocifere sono attaccate, ma alcune sono favoriti rispetto ad altre. Queste includono broccoli, cavolini di Bruxelles, cavolo, cavolo cinese, cavolfiore, cavolo rapa, senape, rafano, rape e crescione. Diverse specie selvatiche della famiglia agiscono come alternativa, soprattutto a inizio stagione, quando le piante coltivate non sono disponibili. Si tratta di uno dei più importanti parassiti delle piante crocifere in tutto il mondo ed solito nutrirsi solo su piante che producono glucosinolati.***


* Lepidoptera mundi https://lepidoptera.eu/ - Fauna Europea https://fauna-eu.org/
** Bestimmungshilfe für die in Europa nachgewiesenen Schmetterlingsarten - http://lepiforum.de/
*** Badenes-Pérez, Francisco Rubén; Reichelt, Michael; Gershenzon, Jonathan; Heckel, David G. (2011). "Phylloplane location of glucosinolates in Barbarea spp. (Brassicaceae) and misleading assessment of host suitability by a specialist herbivore". New Phytologist. 189 (2): 549–556.
**** Capinera, John L. (2008). Encyclopedia of Entomology. Springer Science & Business Media. p. 1206. ISBN 978-1-4020-6242-1.
***** Oklahoma State University - http://entoplp.okstate.edu/ddd/insects/diamondbackmoth.htm
****** Interactive agricultural Ecological Atlas of Russia and neighboring countries - http://www.agroatlas.ru/en/content/pests/Plutella_maculipennis/

Plutella xylostella
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