Macroglossum stellatarum

(Linnaeus, 1758) Sfinge del gallio, Sfinge colibrì

  • Sottofamiglia: Macroglossinae - Macroglossini
  • Apertura alare: 43-58 mm
  • Periodo di volo: mag - ott
  • Diffusione: Comune
  • Piante nutrici: Rubiaceae

Informazioni

La Macroglossum stellatarum è una falena della famiglia Sphingidae con un'apertura alare di 43-58 mm.
La Macroglossum stellatarum si trova in tutta Europa Islanda compresa. *
Il sua areale si estende a tutta l'ecozona paleartica, fino al Giappone.
In Italia si trova anche nelle isole.*

Le ali anteriori dalla Macroglossum stellatarum sono di colore marrone chiaro/grigio con spolverature nere, due linee scure attraversano l'ala, una nella regione discale che attraversa l'ala dalla costa al margine interno, ed una nella regionr post discale che parte dalla costa per interrompersi a circa metà dell'ala.
Sono altresì visibili una serie di sfumature scure alcune in corrispondenza delle venature.**

Le ali posteriori sono di colore arancio con la regione basale sfumata in marrone chiaro/grigio e ed il bordo che tende al bruno.**
La testa, il torace sono nel colore di fondo delle ali anteriori, mentre l'addome sfuma in chiaro e successivamente al nero con delle chiazze bianche laterali.
Il ciuffo di peli caratteristico bianco e nero al fondo dell'addome, serve come timone per stabilizzare il volo.

La Macroglossum stellatarum è una volatrice resistente e veloce ***, capace di ampie dispersioni tanto da poter essere osservata potenzialmente ovunque nell'emisfero settentrionale durante l'estate.
Lepidottero diurno è possibile vederla in volo fino al crepuscolo quando cerca un luogo per riposarsi.*****

Questo Sphingidae passa con estrema rapidità da un fiore all'altro senza mai posarsi: resta in volo librato su di essi per pochi secondi (da 3 a 10 circa) battendo velocemente le ali ad una frequenza di circa 200 volte al secondo ed emettendo un suono caratteristico e protendendo la lunga spirotromba (quanto il corpo dell’individuo e da qui il nome di questa specie: Macroglossa = lingua grande) verso i fiori per suggere il nettare in volo come i colibrì.

Ogni anno vi sono due o più generazioni. L'adulto si può incontrare in qualsiasi periodo dell'anno, soprattutto al sud dell'areale, dove possono essere presenti fino quattro generazioni. Sverna allo stadio adulto in zone protette dalle intemperie come fessura tra le rocce, alberi e anche edifici. ****
Nelle giornate molto calde può emergere per nutrirsi anche in pieno inverno.

Le uova sono sferiche di colore verde lucido con diametro di circa un millimetro e sono difficilmente visibili quando deposte in quanto ricordano i boccioli della pianta nutrice principale.**
Le larve appena schiuse sono di colore giallo chiaro e al secondo stadio assumono la loro colorazione verde, hanno lateralmente una striscia color crema bordata in verde scuro.**
Hanno un corno all'estremità posteriore tipico delle Sphingidae. Il corno è inizialmente rosso violaceo, che successivamente diventa in blu scuro con una punta giallo/arancione nell'ultimo stadio.

Le pupe sono marrone chiaro/ocra dall'aspetto traslucido con una proboscide prominente e due spine acuminate all'estremità del cremaste. Si trovano i residui della pianta ospite o tra i resti delle foglie cadute al suolo.

Le larve si nutrono di Rubiaceae, in particolare di Galium mollugo, Galium silvaticum e Galium verum, ma si può trovare su altre piante come Rubia, Carduus, Phlox, Petunia, Aster, Centaurea, Stellaria. ******


* Lepidoptera mundi https://lepidoptera.eu/ - Fauna Europea https://fauna-eu.org/
** Bestimmungshilfe für die in Europa nachgewiesenen Schmetterlingsarten - http://lepiforum.de/ -
*** Herrera, Carlos M. (1992-02-01). "Activity pattern and thermal biology of a day‐flying hawkmoth (Macroglossum stellatarum) under Mediterranean summer conditions". Ecological Entomology. 17 (1): 52–56.
**** Pittaway, A. R. (1993). The Hawkmoths of the Western Palaearctic. London: Harley Books. ISBN 978-0-946589-21-0
***** Roland Robineau, Guide de papillons nocturne de France, Delachaux et Niestlé, 2011 p. 33
****** Moths and Butterflies of Europe and North Africa - https://leps.it/

Macroglossum stellatarum
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