Qualche altra notizia sulla situazione degli insetti a Fukushima e dintorni.
Degli effetti delle radiazioni sugli insetti abbiamo già parlato più volte in questo blog (Se vi interessa rileggerli potete trovare gli articoli qui, qui e qui), ed in particolare degli effetti del fallout di Fukushima .
L’aggiornamento, in negativo, diciamo che era in parte prevedibile, ossia la comparsa di insetti mutati anche a notevole distanza dall’epicentro della contaminazione nucleare.
In realtà il ritrovamento più eclatante era stato effettuato l’anno successivo a quello dell’incidente, precisamente a Tokio, ma era motivatamente passato in sordina, in quanto per lo sviluppo completo di un cervo volante ci possono volere anni, ma l’influenza delle radiazioni non è stata scartata.
Una ricerca
Un’altro aggiornamento (che personalmente reputo almeno parzialmente positivo) riguarda i risultati di una ricerca del 2014 . Il comunicato stampa ha il seguente titolo:
Impatti del fallout radioattivo sugli insetti a Fukushima; iniziale effetto negativo e recupero di popolazioni
Vi propongo una traduzione (il mio inglese è scarso quindi accontentatevi 🙂 )
Punti chiave |
· Alta mortalità e anomalie morfologiche sono state rilevate in due specie di afidi in un’area altamente contaminata di Fukushima nel 2012. · Nel 2013, tuttavia, la percentuale di individui sani è aumentata, e questo suggerisce il recupero della popolazione. |
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Panoramica |
È stata prestata maggiore attenzione agli effetti del fallout radioattivo dell’incidente nucleare di Fukushima Daiichi sulla fauna selvatica. Tuttavia, vi è una conoscenza limitata degli effetti delle radiazioni. Questo studio ha rilevato proporzioni più elevate di mortalità e anomalie morfologiche in due specie di afidi in un’area altamente contaminata a Fukushima nella primavera del 2012. Diverse linee di ricerca suggeriscono che la ricaduta radioattiva è la causa più probabile delle anomalie morfologiche; tuttavia, nella primavera del 2013, la proporzione di afidi sani è aumentata nelle popolazioni. Ciò suggerisce che le popolazioni di afidi si stanno riprendendo dall’impatto iniziale del fallout. Questo studio, per la prima volta, ha fornito prove del recupero della popolazione dall’effetto avverso del fallout. |
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Ricerca
in dettaglio |
Poiché esiste ancora una conoscenza limitata degli effetti della contaminazione radioattiva sulla fauna selvatica, questo studio tenta di valutare l’impatto iniziale del fallout sui piccoli insetti nell’area nord-ovest della centrale elettrica di Fukushima Daiichi che era altamente contaminata da sostanze radioattive. Ci sono state molte polemiche sul primo rapporto delle anomalie morfologiche nella Pseudozizeeria maha (Hiyama et al. 2012) a Fukushima. Il presente studio riporta il secondo esempio di anomalie morfologiche negli insetti confrontando le prime fasi di diverse generazioni in due anni. Queste specie di afidi formano galle chiuse dove producono la loro prole, quindi è facile rilevare la fecondità, la mortalità e le anomalie morfologiche. |
Fonte della ricerca Hokkaido University: Link
Al prossimo articolo.
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