Non sempre basta la natura, e così anche le api da miele prendono lezioni di volo per diventare dei perfetti “top-gun”, o il brevetto per voli turistici.
Lo afferma un’équipe anglo-americana in uno studio pubblicato su Nature. Le api da miele vivono in comunità e iniziano la loro vita di adulte lavorando all’interno dell’alveare come addette alle pulizie e come “bambinaie”.
Solo quando raggiungono le tre settimane di vita escono a far provviste.
“Immaginate di vivere metà della vostra vita al buio e di avventurarvi poi in un mondo pieno di luce per cercare cibo. Sarebbe un immenso cambiamento nel vostro sviluppo sensoriale e vi servirebbe tempo per abituarvi.
È quanto succede alle api”, ha dichiarato Beth Capaldi, ricercatore dell’Università dell’Illinois. Resta da scoprire perché alcune api hanno bisogno di una sola prova di volo mentre altre compiono più di diciassette ricognizioni prima di ottenere il “brevetto” di aviatore.
Per capire come le api imparano a volare – un’impresa difficile per insetti con il cervello delle dimensioni di un seme d’erba – i ricercatori hanno utilizzato un radar sonoro messo a punto nel 1996 dall’Università di Greenwich, che ha permesso di seguire il volo di singoli insetti (v.p.)
Al prossimo articolo.
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