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Come respirano gli insetti?

Come avviene il processo di respirazione?

Il processo di respirazione degli insetti avviene in maniera diversa rispetto a quello degli animali più conosciuti e studiati come i mammiferi.

I mammiferi infatti si caratterizzano per ottenere l’ossigeno attraverso il naso, da dove passa ai polmoni per poi essere trasformato in diossido di carbonio che viene espulso con la respirazione.

Negli insetti invece questo procedimento viene espletato in maniere alternative e diverse a seconda dei casi.

Apparato respiratorio , respirazione

Gli insetti prendono l’ossigeno esteriore attraverso tessuti corporali chiamati stigmi, i quali si trovano sul loro esoscheletro, a livello addominale, in forma di piccole cavità o aperture del corpo.

Quando viene immagazzinato negli sfiatatoi, l’ossigeno viene trasportato fino alla trachea degli insetti, tubi più piccoli che si distribuiscono in tutto il corpo e che sono incaricati di portare l’ossigeno fino alle tracheole, sacchetti che misurano meno di 0,2 micrometri.

Questi sacchi funzionano come i polmoni dell’insetto, solo che si trovano in parti anatomiche diverse. Le tracheole si caratterizzano come membrane umide che permettono lo scambio tra gas che provengono dall’esterno e quelli che si trovano all’interno.

L’insetto dunque ottiene l’ossigeno necessario attraverso una respirazione cellulare, esattamente allo stato modo degli esseri umani e tutti gli esseri viventi.

Tuttavia la respirazione cellulare è solo la parte finale del processo, che implica o scambio di gas, la loro respirazione infatti segue un sistema di respirazione tracheale.

Si pensava fino a qualche tempo fa che il meccanismo della respirazione degli insetti fosse la semplice diffusione dei gas fino alle singole cellule.

Ma una nuova potentissima fonte di raggi X, un sincrotrone, ha permesso a Mark Westneat, uno zoologo del Field Museum di Chicago, di scoprire come formiche, coleotteri e grilli respirino proprio come noi.

Infatti i potenti raggi hanno permesso di vedere come ogni insetto contrae e espande le proprie trachee, come fanno i vertebrati terrestri con i polmoni.

Il sistema respiratorio appare leggermente diverso negli insetti che possono volare In questo caso, i loro organismi sono dotati di cosiddetti air bag.

Si formano a causa del fatto che i tubi tracheali si espandono. Inoltre, queste estensioni sono molto più grandi della larghezza originale dell’organo respiratorio.

Ogni secondo un insetto scambia il 50 % dell’aria delle trachee con l’aria esterna, raggiungendo quindi un’efficienza di metabolismo molto più alta di quella possibile con il trasporto passivo dell’aria all’interno del corpo.

Secondo gli autori, la respirazione con le trachee può aver avuto un ruolo importante nell’evoluzione degli insetti sulla terraferma e nella nascita del volo.

Un capitolo a se stante è la respirazione degli insetti acquatici.

Al prossimo articolo.

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Farfalle e falene della pianura Friulano-Veneta

Pubblicato da Gianluca Doremi

Durante la mia infanzia ho sviluppato e manifestato la passione per il "piccolo mondo" che mi ha portato alla scoperta della natura con l'entusiasmo che solo un bambino può avere. Con l'età adulta ho alimentato ulteriormente questa mia passione implementandola con l'ausilio della fotografia e dei video. Alle immagini ora ho aggiunto lo studio e la ricerca su questo fantastico mondo.

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