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Come sfuggire al cannibalismo sessuale…

Sfruttando un momento di debolezza i ragni maschi sfuggono al cannibalismo sessuale.

Il cannibalismo sessuale nei ragni  è un esempio particolarmente estremo di conflitto tra i sessi. Questo ha influenzato l’evoluzione di molte caratteristiche che controllano la frequenza e la durata dell’ accoppiamento.

Argiope bruennichi ♀
Argiope bruennichi ♀ – Gianluca Doremi

La teoria prevede che il conflitto sessuale dovrebbe indurre dei contro-adattamenti nella vittima.

In natura sono state effettuate delle osservazioni in cui i maschi cercano l’accoppiamento durante la fase di muta delle femmine, in cui la femmina è praticamente immobile. Sembra che il comportamento per aggirare il controllo femminile funzioni.

La mancanza di stime quantitative delle frequenze naturali di questi accoppiamenti non convenzionali, ha creato i presupposti dello studio effettuato da Gabriele Uhl,  Stefanie M. Zimmer,  Dirk Renner e Jutta M. Schneider.

Per capire l’importanza della copula durante la muta in sistemi di accoppiamento cannibali, si sono combinati esperimenti di accoppiamento in laboratorio, con ampie osservazioni sul campo utilizzando la specie, con comportamento di cannibalismo, sessuale Argiope bruennichi. 

Argiope bruennichi ♂
Argiope bruennichi ♂ – Gianluca Doremi

Questa specie si adatta bene allo studio in quanto fino al 80% dei maschi sono divorati durante gli accoppiamenti.

Gli accoppiamenti con le femmine in fase di muta hanno portato il 97% di sopravvivenza maschile rispetto a solo il 20%  visto sopra.  I risultati supportano quindi l’ipotesi che l’accoppiamento con le femmine in muta  non evolve in conflitto sessuale, ed il maschio evade in modo sicuro dal cannibalismo.

Nonostante i benefici per il sesso maschile, le frequenze naturali sono state stimate intorno al 44% ed avvengono di norma tra un maschio guardingo ed una femmina subadulta.

Argiope bruennichi
Argiope bruennichi approccio – Gianluca Doremi

Dal momento che sono solo le femmine adulte a segnalare la loro presenza, la difficoltà per i maschi per individuare le femmine subadulte potrebbe limitare ulteriormente la diffusione dell’accoppiamento con le femmine in fase di muta.

L’articolo originale:  Link

 


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Pubblicato da Gianluca Doremi

Durante la mia infanzia ho sviluppato e manifestato la passione per il "piccolo mondo" che mi ha portato alla scoperta della natura con l'entusiasmo che solo un bambino può avere. Con l'età adulta ho alimentato ulteriormente questa mia passione implementandola con l'ausilio della fotografia e dei video. Alle immagini ora ho aggiunto lo studio e la ricerca su questo fantastico mondo.

Una risposta a “Come sfuggire al cannibalismo sessuale…”

  1. L’accoppiamento subito dopo la muta ha anche un altro vantaggio: il maschio è sicuro di essere il primo a fecondare la femmina, dato che, fino all’ultima muta, l’organo femminile esterno non esiste. Penso che sia soprattutto questo il vantaggio per i maschi, dato che il corteggiamento che inizia poco prima dell’ultima muta e si conclude poco dopo la muta è praticato anche da maschi di specie in cui il cannibalismo è raro o assente, come nei generi Steatoda e Cheiracanthium. (Fonte: Luigi Lenzini)

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