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Così i ragni accordano le ragnatele

Queste strutture sono concepite per trasmettere vibrazioni come strumenti musicali. E i loro creatori possono regolarne architettura, tensione e resistenza.

08 SETTEMBRE 2016 | ELISABETTA INTINI | Focus.it

La trappola tesa dal ragno  è la continuazione dei suoi organi di senso: uno strumento a corde che, attraverso le vibrazioni, comunica all’animale informazioni sulla preda, sull’integrità della tela o su una potenziale partner.

A questa scoperta, che risale a due anni fa, se ne aggiunge ora un’altra, dello stesso gruppo di ricerca: i ragni sono perfettamente in grado di “accordare” la ragnatela come si fa con le corde di una chitarra, regolandone forma, tensione e spessore.

araneus
Araneus diademantua – © Gianluca Doremi

FISICI AL LAVORO. I ragni che tessono ragnatele hanno ridotte capacità visive, e percepiscono il mondo attraverso le oscillazioni della propria tela. I ricercatori delle Università di Oxford e Carlos III de Madrid hanno studiato anche le più piccole vibrazioni delle ragnatele di ragno crociato (Araneus diadematus) con sofisticate tecniche laser, elaborando modelli matematici sulla loro propagazione.

NULLA DI CASUALE. Questi dati hanno mostrato che i ragni sfruttano esperienza e proprietà della seta per controllare le loro tele e affinarne le proprietà percettive. Riescono così a modificare la direzione in cui le vibrazioni si propagano, e il modo in cui l’impatto della preda caduta in trappola viene assorbito. La tela diventa, per questi animali, una sorta di organo visivo complementare.

 

Una conferma tecnica alle ipotesi che mi facevo  da bambino, quando a debita distanza (ero aracnofobo… chi l’avrebbe detto) andavo a toccare i margini delle ragnatele con un bastoncino, e cercavo la reazione del ragno che il più delle volte  non avveniva. GDOREMI

Il collegamento alla ricerca in lingua originale (PDF interattivo non più  a pagamento 🙂  aggiornamento del 08/12/2017  ) la trovate qui: link

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Pubblicato da Gianluca Doremi

Durante la mia infanzia ho sviluppato e manifestato la passione per il "piccolo mondo" che mi ha portato alla scoperta della natura con l'entusiasmo che solo un bambino può avere. Con l'età adulta ho alimentato ulteriormente questa mia passione implementandola con l'ausilio della fotografia e dei video. Alle immagini ora ho aggiunto lo studio e la ricerca su questo fantastico mondo.

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