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Un variegato gruppo di falene che si nutrono della melata prodotta dagli afidi

La melata afida rappresenta un’importante fonte di nutrimento per un variegato numero di lepidotteri

Un interessante articolo relativo ai lepidotteri che si nutrono di melata, pubblicato prima  sul “Journal of Asia-Pacific Entomology” e sucessivamente su www.researchgate.net, questo articolo di Kota Sakagami  e Shinji Sugiura analizzano approfonditamente quali specie di falene si nutrono della sostanza zuccherina prodotta dagli afidi.

Farfalle e falene adulte (lepidotteri) usano le loro proboscidi per nutrirsi di nettare di fiori e altri tipi di cibo liquido.

Gli afidi spesso secernono melata dai loro ani, attirando vari tipi di insetti, come le formiche.

Anche i lepidotteri adulti si nutrono della melata prodotta dagli afidi.

Tuttavia, pochissimi studi hanno chiarito la composizione delle specie e la morfologia delle falene che si nutrono di melata di afidi.

Alla fine di giugno 2017, abbiamo trovato falene notturne sorseggiando la melata secreta da Shivaphis celti e Sitobion cornifoliae (Hemiptera: Aphididae) su foglie di Celtis sinensis (Cannabaceae) e Cornus kousa (Cornaceae), rispettivamente, ai margini di una foresta secondaria nel Giappone centrale.

Le falene sono state osservate  srotolare la loro proboscide e nutrirsi di melata lasciata sulle foglie. Non è stata osservata alcuna falena nutrirsi di melata direttamente dagli afidi.

Osservazioni e raccolte di falene notturne di 60 specie (11 famiglie) e 16 specie (7 famiglie) sono state effettuate rispettivamente  dalla melata su Ce. foglie sinensis e Co. kousa.

Oncocera semirubella - © Gianluca Doremi - melata
Oncocera semirubella – © Gianluca Doremi

Undici specie di falena sono state riscontrate su entrambi i tipi di melata. La specie più abbondante, Oncocera semirubella (Lepidoptera: Pyralidae), rappresentava il 44,7% di tutti gli individui.

Delle 65 specie di lepidotteri raccolte sulla melata di afidi, il 52,3% (34 specie) sono state segnalate in precedenza come  visitatrici di fiori.

Le falene che visitavano le foglie con le impregnate della sostanza zuccherina avevano proboscidi relativamente brevi e dimensioni corporee ridotte.

Questi risultati suggeriscono che la melata di afidi è un’importante risorsa alimentare accessibile per le falene di piccole dimensioni.
Link dove richiedere l’articolo completo [Link].

La traduzione può presentare qualche piccolo errore ma il contenuto di massima è corretto.

 

Al prossimo articolo.

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Farfalle e falene della pianura Friulano-Veneta

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Pubblicato da Gianluca Doremi

Durante la mia infanzia ho sviluppato e manifestato la passione per il "piccolo mondo" che mi ha portato alla scoperta della natura con l'entusiasmo che solo un bambino può avere. Con l'età adulta ho alimentato ulteriormente questa mia passione implementandola con l'ausilio della fotografia e dei video. Alle immagini ora ho aggiunto lo studio e la ricerca su questo fantastico mondo.

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