free page hit counter

Il ragno che trasforma la sua tela in una fionda, per gettarsi sulla preda

Dopo il ragno bolas e il ragno palombaro scoperto un altro utilizzo della ragnatela

Quando si pensa ai ragni come cacciatori, il nostro immaginario ci rappresenta  reti intricate che possono irretire ed intrappolare  gli insetti che passano.

 Ma il ragno Hyptiotes cavatus, originario degli Stati Uniti e del Canada, fa qualcosa di speciale: crea una fionda con la sua tela di seta per catapultare se stesso e la ragnatela in avanti e catturare la sua preda.

Hyptiotes cavatus

Per osservare questa specie di ragni al lavoro, gli scienziati li hanno registrati utilizzando videocamera ad alta velocità.

Hanno visto che gli aracnidi si allungano e stringono i loro fili di seta, usando il loro corpo come un ponte tra la linea di ancoraggio e il web e possono tenere il nastro sotto tensione per ore e ore.

Quando la preda vaga nella ragnatela, il ragno rilascia la sua presa e usa l’energia immagazzinata della seta per lanciarsi a velocità straordinarie così riferiscono i ricercatori negli Atti della National Academy of Sciences 

Ragnatela di Hyptiotes cavatus

Sia il ragno che la ragnatela saltano in avanti di 2 o 3 cm con un’accelerazione massima di 772,85 m / s 2  , in modo che fino a quattro o più punti della seta adesiva entrino in contatto con la preda, in contemporanea i sobbalzi causati dall’arresto improvviso del ragno avvolgono successivamente la seta attorno alla preda da tutte le direzioni bloccando ogni possibilità di fuga Secondo gli scienziati.

Questo è l’unico esempio conosciuto di un aracnide che usa un dispositivo per aumentare la sua potenza, rivelando così una nuova funzione della seta del ragno.

Al prossimo articolo.

Visita anche il Canale di Youtube (documentari e video sugli insetti del Nordest Italiano)

Farfalle e falene della pianura Friulano-Veneta

[button link=”https://gdoremi.altervista.org/blog/gianluca-doremi/” newwindow=”yes”] Bio[/button]  GDoremi




Pubblicato da Gianluca Doremi

Durante la mia infanzia ho sviluppato e manifestato la passione per il "piccolo mondo" che mi ha portato alla scoperta della natura con l'entusiasmo che solo un bambino può avere. Con l'età adulta ho alimentato ulteriormente questa mia passione implementandola con l'ausilio della fotografia e dei video. Alle immagini ora ho aggiunto lo studio e la ricerca su questo fantastico mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.