Il particolare abito di una falena Tailandese.
Di lepidotteri che imitano altri animali credo ne siate a conoscenza.
Ma nel caso non lo ricordaste vi è, ad esempio l’intera famiglia delle Sesiidae , i cui appartenenti imitano gli imenotteri per lo più api e vespe, o la Caligo Atreus che imita gli occhi di un gufo.
Quindi perché parlare ancora di una falena che imita un altro animale.
I motivi sono due. Il primo è che la scoperta di questa falena è relativamente recente (2005), il secondo è l’animale che imita: un ragno.
Va bene dopo questa prima foto direte che sono impazzito. Potrei essere in accordo con voi, una falena con le ali dal fondo bianco con una serie di disegni bruni e marroni sulle ali non sembra certamente un ragno, ma proviamo a cambiare punto di vista.
Adesso le cose cambiano, da questo punto di vista assomiglia decisamente ad un ragno.
Anche se non ancora dimostrato pare che questo particolare abito serva a tenere lontani i piccoli predatori.
Ora un minimo di storia, a dir la verità un po’ tecnica e potrebbe essere noiosa ai non appassionati.
La Siamusotima aranea
Solis, Yen, Goolsby, Wright, Pemberton, Winotal, Chattrukul, Thagong & Rimbut 2005
La Siamusotima aranea Solis & Yen , è una nuova specie scoperta in Thailandia. E ‘stata scoperta negli steli di Lygodium flexuosum (L.) Sw. (Schizaeaceae) durante l’esplorazione per gli agenti di controllo biologico di Lygodium microphyllum da cui il nome comune inglese Lygodium Spider Moth non ufficiale.
I ricercatori hanno documentato i precedenti di falene che imitano il comportamento dei ragni come un modo per difendersi contro la loro predazione, ma questa specie di falena è un esempio estremo di come una specie possa trarre beneficio dall’imitare un’altra specie.
Tra l’altro l’osservazione ha portato a stabilire che per la prima volta nella superfamiglia Pyraloidea la larva ha modifiche uniche del segmento anale che la fa assomigliare alle larve degli scarabei Tenebrionidi.
Ennesima particolarità: La falena ha anche dei segmenti corazzati nella sua parte posteriore, molto simili a quelli dei coleotteri nulla di simile si era mai visto prima in una falena.
Questa scoperta espande le possibilità di controllo biologico della felce rampicante negli Stati Uniti dove risulta un’infestante, specialmente nello stato della Florida, dove si sta già valutando una sua possibile introduzione.
Riferimenti
Annali della Società Entomologica of America. 98 (6): 887-895. doi: Link
Research gate: Link
Al prossimo articolo.