Per orientarsi con sicurezza nelle notti senza luna, lo scarabeo stercorario osserva il cielo per identificare la propria posizione osservando la Via Lattea.
Orientarsi non è mai stato facile, soprattutto di notte.
Quando la luna è assente dal cielo notturno, rimangono solo le stelle come segnali visivi celesti.
Tuttavia fino ad oggi si riteneva che solo gli uccelli, le foche, e gli esseri umani usassero stelle per l’orientamento.
Da una ricerca pubblicata su “Current Biology” sappiamo che non è più così.
Infatti gli scarabei stercorari africani sfruttano il sole, la luna, e il modello di polarizzazione celeste per muoversi lungo percorsi rettilinei.
Si è notato che anche in limpide notti senza luna, molti coleotteri riescono ad orientarsi lungo percorsi rettilinei senza difficoltà.

Questo ha portato a ipotizzare che gli scarabei stercorari sfruttino il cielo stellato per l’orientamento, una capacità che non è mai stata dimostrata prima in un insetto.
Il particolare esperimento utilizzato ha dimostrato che gli scarabei stercorari possono trasportare le loro palle di sterco lungo percorsi rettilinei sotto un cielo stellato, ma perdono questa capacità in condizioni di cielo coperto.
Uno scarabeo con il sestante
I ricercatori hanno portato alcuni esemplari di Scarabaeus satyrus nel planetario di Johannesburg, dove li hanno messi al centro di un’arena circolare insieme a una pallina di sterco.
L’obiettivo era osservare il comportamento degli scarabei nel portare la pallina verso il loro rifugio a seconda delle immagini della volta celeste proiettate sulla cupola del planetario.
Hanno così scoperto che è la Via Lattea a permettere allo scarabeo di trovare con sicurezza la direzione giusta.
Questa scoperta rappresenta la prima dimostrazione convincente dell’utilizzo del cielo stellato per l’orientamento negli insetti e offre il primo uso documentato della Via Lattea per l’orientamento nel regno animale.
Inoltre, è stato notato che la particolare “danza” che il coleottero esegue sopra la sua pallina prima di mettersi in cammino, e a tratti durante il percorso, ha la funzione di identificare e aggiornare il tragitto.
Praticamente uno scarabeo con il sestante.
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