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Libreria del DNA di riferimento e codici a barre per le farfalle iberiche

Costituita una libreria del DNA di riferimento e codici a barre per le farfalle iberiche,  che consente un’anteprima su scala continentale della potenziale diversità criptica.

Un articolo abbastanza specifico e che interesserà  a pochi, ma non da meno l’argomento è di importanza notevole.

Ma cosa sono le specie criptiche?  Sono specie morfologicamente indistinguibili ma filogeneticamente differenti. Spesso nei lepidotteri per distinguere una specie da un’altra bisogna ricorrere alla dissezione dei genitali. (vedi Zerynthia polyxena e Zerynthia cassandra)

Zerynthia polyxena DNA
Zerynthia polyxena – Gianluca Doremi

Ma quanto sono comuni le specie criptiche? Nonostante le sue implicazioni di vasta portata per la biologia e la conservazione, la risposta rimane aperta al dibattito. Uno studio  di Vlad Dincă,  Sergio Montagud,  e altri, presenta una ricerca sulla diversità genetica mitocondriale delle farfalle della penisola iberica.

Le farfalle costituiscono gli invertebrati più studiati,  giocando un ruolo importante nel fornire modelli per la biologia degli invertebrati. Una valutazione accurata della diversità criptica in questo gruppo, richiede valutazioni meticolose. Si è certi che  un’anteprima, per evidenziare i casi di particolare interesse, contribuirà a orientare gli studi futuri.

Uno studio così approfondito non ha precedenti.  Sono stati estrapolati 3502 codici a barre del DNA per tutte le 228 specie,  creando un sistema affidabile di identificazione basata sul DNA e per la rilevazione delle diversità finora trascurate. Un progetto analogo è in corso in Italia con 2500 codici a barre al momento disponibili .

I risultati indicano che il 27,7% di queste specie comprendono da due a quattro unità significative dell’evoluzione (ESUs), suggerendo che la biodiversità criptica può essere maggiore del previsto. Nonostante i lepidotteri siano uno dei gruppi di invertebrati più studiati non ci si aspettava un risultato come questo.

Le ESUS rappresentano unità importanti per la conservazione, modelli per gli studi dei processi evolutivi e speciazione, e sentinelle per la ricerca futura di svelare la diversità nascosta.

Lo studio: Link

 

GDOREMI





Pubblicato da Gianluca Doremi

Durante la mia infanzia ho sviluppato e manifestato la passione per il "piccolo mondo" che mi ha portato alla scoperta della natura con l'entusiasmo che solo un bambino può avere. Con l'età adulta ho alimentato ulteriormente questa mia passione implementandola con l'ausilio della fotografia e dei video. Alle immagini ora ho aggiunto lo studio e la ricerca su questo fantastico mondo.

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