Sono molti gli insetti che agli stadi giovanili imitano le formiche, e anche gli ortotteri imitano la formica. – Video
Oggi torniamo a vedere le meraviglie dell’evoluzione, in particolare gli stadi giovanili (ninfe) del genere Catidide, appartenenti all’ordine degli Ortotteri, insomma quegli che chiamiamo comunemente cavallette.
Gli appartenenti a questo genere sono strettamente imparentati con i grilli, sono onnivori e molte specie sono addirittura predatori.
Sono presenti anche in Italia con alcune specie, di solito di colorazione verde.
Ma il genere che ci interessa è quella asiatico.
Le ninfe di questi generi hanno sviluppato un aspetto simile a molte specie di formiche.
Ma quale è il perché questa somiglianza?
Probabilmente per gli stessi motivi che hanno portato alcune classi di mantidi ad adottare lo stesso stratagemma, come abbiamo visto nell’articolo “MERAVIGLIE DELL’EVOLUZIONE: LA MANTIDE FORMICA”, specie diverse, stesso percorso evolutivo.
In ogni caso riassumiamo rapidamente i motivi:
- lo nota aggressività delle formiche
- la vita gregaria delle stesse, dove c’è ne una c’è ne sono molte altre
- il sapore disgustoso per molti predatori
- la possibilità di essere punti
Tutti ottimi motivi per girare alla larga dalle formiche.
Rivedendo le specie che le imitano si può notare che sono quasi tutti predatori (ragni, mantidi), il perché a questo punto risulta ovvio.
Infatti non solo sfruttano le formiche come difesa dai predatori, ma grazie all’aspetto possono avvicinarsi a qualche formica “solitaria” per approfittarne per uno spuntino estemporaneo.
L’abilità di imitare le formiche della specie odierna, non risiede solo nell’aspetto ma anche nel comportamento, come possiamo vedere nel video.
Il movimento delle antenne imita perfettamente quello delle formiche.
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Al prossimo articolo.
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