Continua la serie degli articoli relativi al mimetismo ed oggi tocca alla Phalera bucephala che si maschera da rametto spezzato.
Non bisogna per forza spostarsi chissà dove per trovare forme eclatanti di mimetismo e la Phalera bucephala (una falena nostrana) con l’apparenza di rametto spezzato ne è un classico esempio.
La falena Phalera bucephala, che molti di voi sicuramente conoscono, ha uno dei più sorprendenti modelli di camuffamento e anche la sua forma si è evoluta per aiutarla a mimetizzarsi con il suo habitat.
Quando una falena si appoggia tra i ramoscelli spezzati sul terreno boscoso, o tra i rami di un albero, quasi scompare alla vista.
Le ali anteriori sono grigie e contrassegnate da una zona color ocra/avana verso la punta. Il corpo, anch’esso di colore avana, contribuisce ad una complessa opera di mimetismo criptico tra la falena e i tronchi degli alberi su cui vive. Infatti in posizione raccolta, può essere scambiata per un piccolo ramo rotto, con tanto di corteccia e anelli di crescita.
Queste falene possono essere trovate nei giardini e nei boschi, la loro stagione di volo è per lo più giugno e agosto.
La si può anche trovare nei pressi delle luci artificiali anche se non ne è fortemente attratta.
Le loro larve si schiudono in massa, mangiando le foglie di vari alberi tra cui betulle, querce e noccioli, e per un po’ restano gregarie e sono molto più visibili dei loro genitori!
Con la crescita si isolano e prima di impuparsi si interrano, generalmente all’inizio dell’autunno, e così il ciclo vitale ricomincia.
Gli adulti, in alcuni casi, sono davvero difficili da vedere .
Al prossimo articolo.
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