Scoperta la pianta nutrice della Diasemiopsis ramburialis.

A dimostrazione che nel mondo naturalistico, ed in particolare quello entomologico, ci sono moltissime ricerche da fare, vi propongo una scoperta pubblicata a febbraio del 2016 nel sito https://www.researchgate.net/ sito internazionale in vengono pubblicate le ricerche di milioni di ricercatori.

Per chi non avesse voglia di leggere, l’intera ricerca pubblicata in fondo all’articolo propongo un piccolo riassunto:

“Fino al febbraio del 2016 si pensava che i bruchi si nutrissero di piante della famiglia delle Brassicaceae, ma nel corso di un’indagine presso l’Istituto di ricerca sul riso dell’Iran (RRII, Rasht, Guilan) per i potenziali agenti di biocontrollo della felce d’acqua, Azolla filiculoides, le larve della Diasemiopsis ramburialis (Duponchel, 1834)  sono state trovate a nutrirsi di questa pianta.
La biologia, il ciclo di vita, e la morfologia di tutte le fasi di questa specie sono descritti ed illustrati per la prima volta, e viene riportata l’Azolla filiculoides come pianta ospite; fino ad ora la pianta ospite di D. ramburialis era sconosciuta.”

Acentria ephemerella

La scoperta potrebbe avere ulteriori sviluppi, in quanto Diasemiopsis ramburialis (Duponchel, 1834), potrebbe essere usata, come un’altra specie della famiglia delle Crambidae, l’Acentria ephemerella  ([Denis & Schiffermüller], 1775) per il Myriophyllum spicatum, come agente di controllo biologico dell’Azolla filiculoides ( in fondo la ricerca mirava a aquello ) senza grossi problemi di alterazione dell’ambiente, vista la distribuzione cosmopolita di questa falena. (Considerazione personale).

Vi lascio con il link alla ricerca completa: Link

GDOREMI