Sesso orale tra ragni.

Le prodezze erotiche dei maschi di un ragno del Madagascar.

Iene, ghepardi, pipistrelli, lemuri, ragni, macachi e soprattutto i bonobo, noti anche come scimpanzé nani, praticano sesso orale o meglio una rudimentale forma di stimolazione orale.

Ma nei ragni è tutta un’altra storia.

Alcune specie di ragno sono note per i comportamenti sessuali particolari – come legature con la tela secreta dal maschio, l’evirazione del partner, il cannibalismo dopo l’accoppiamento, o l’accoppiamento in fase di muta, quando la femmina è meno aggressiva. (Link)

Matjaž Gregorič, ricercatore della Slovenian Academy of Sciences and Arts, ha monitorato, sia in natura che in laboratorio, le interazioni sessuali del ragno della corteccia di Darwin (Caerostris darwini), una specie del Madagascar conosciuta per la robustezza della sua tela.

Caerostris darwini @ Paul Bertner – Flikr

Egli ha scoperto che il maschio, molto più piccolo e leggero della femmina (Un rapporto di 1:12), dedica moltissimo tempo a pratiche di sesso orale alla compagna seguendo un cerimoniale che prevede più sessioni, cioè prima, durante e dopo l’accoppiamento.

Ancorandosi con una delle zanne all’apertura copulatoria delle femmine, il maschio inizia a bagnare con i fluidi prodotti dalla bocca le aree designate all’accoppiamento.

Il gesto potrebbe servire a segnalare alla femmina la qualità genetica del maschio, e/o a ridurre la competizione con lo sperma dei rivali.

Fino ad oggi, nei ragni, una atteggiamento analogo si era visto unicamente nella vedova nera (Latrodectus mactans).

 

Al prossimo articolo.