Un’architettura di circuito neurale che tiene conto del movimento angolare nell’ambiente
Molti animali, tra cui uccelli, mammiferi e insetti , navigano verso luoghi specifici del loro ambiente, come la loro casa o una fonte di cibo.
Per fare ciò, usano spesso un senso di rotta interno, che può persistere anche senza punti di riferimento visivi
Quindi tengono traccia della loro direzione angolare nel tempo mentre si muovono nell’ambiente.
Tuttavia, un’architettura di circuito neurale che tenga conto di questi spostamenti non è stata definita sperimentalmente in nessuna specie.
In un articolo pubblicato su “Nature” vengono descritti un insieme di neuroni che si spostano in senso orario e antiorario nel sistema nervoso centrale della Drosophila (moscerino della frutta) i cui collegamenti e fisiologia forniscono un mezzo per ruotare e dare una stima della direzione angolare in base alla velocità angolare dell moscerino stesso.
Viene mostrato che ogni classe di neuroni mutevoli esiste in due sottotipi, con profili di attività spazio-temporali che suggeriscono ruoli diversi per ciascun sottotipo all’inizio e alla fine delle curve .
I neuroni mobili sono necessari affinché il sistema possa tracciare correttamente la rotta del moscerino anche nell’oscurità e la stimolazione di questi neuroni induce cambiamenti prevedibili nella direzione.
Le caratteristiche centrali di questo circuito biologico sono analoghe a quelle dei modelli computazionali proposti per le cellule di direzione della testa nei roditori e possono far luce su come i sistemi neurali, in generale, eseguono l’integrazione.
Al prossimo articolo.
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