Continua il diario sulla situazione dei bruchi di Zerynthia polyxena
Giorno di prigionia n. 16.
Sono ancora io, sono vivo, e sto bene.
La situazione non è cambiata, mi trovo ancora imprigionato, ho provato di tutto per andarmene.
Mi sono arrampicato sulla retina laterale, sulla parete trasparente, ho anche cambiato il mio aspetto: mi sono fatto più grosso, ho cambiato colore, sono passato da nero a grigio rosato e ho fatto più evidenti e “spinosi” i miei tubercoli, ma nulla, sono ancora imprigionato.

Non vengo trattato male, ogni tanto vengo spostato, ma è normale il numero di prigionieri è aumentato, e ci hanno diviso, probabilmente hanno paura di una rivolta.
Ho notato che anche molti dei miei compagni hanno provato a cambiare aspetto, ma sembra anche a loro non sia servito.
Non riesco a parlare molto con loro, passano tutto il tempo ad ingozzarsi, non si chiedono del perchè siano qui.
A discolpa devo dire che il cibo è buono, abbondante e vario, si può scegliere fra Aristolochia clematitis e Aristolochia rotunda.
Il fatto di essere più grande ha aumentato la mia fame, maledizione mi sto uniformando ai miei compagni. NO!! non devo, devo resistere.

Ho notato che il carceriere mi sta scattando delle foto. Forse vuole chiedere un riscatto, haha !! poveretto non sa che i miei genitori sono morti.
Non c’è altro da comunicare, spero solo che un giorno qualcuno ritrovi questo mio diario e possa divulgare le mie “sofferenze”.
Il vostro Bru & co.
Al prossimo articolo.