Siamo alla penultima puntata del “Diario di un bruco” , rivisitazione ironica, vista dalla parte del bruco, dell’allevamento delle larve di Zerynthia polyxena al fine di ripopolamento.
Ricordo che la Zerynthia polyxena è una farfalla protetta a livello europeo, e che i bruchi sono stati raccolti in quanto in breve tempo la zona in cui sono stati rinvenuti sarebbe stata soggetta a taglio meccanizzato, e che molto probabilmente sarebbero morti. Il mio scopo è quello di poterli portare a completo sviluppo e libero sfarfallamento.
Le due “pagine” del diario precedenti, e le relative immagine dello sviluppo le trovate rispettivamente qui, Link – parte 1 Link – parte 2.
Giorno di prigionia n. 27.
Sono ancora vivo e in salute.
Tutti i miei tentativi di fuggire non vanno a buon fine. Ho anche imbrattato la cella con le mie feci… ma nulla.
Il carceriere pulisce senza proferir parola. Anzi mi correggo emette suoni ma non li capisco.
Un paio di giorni fa ho iniziato lo sciopero della fame, alcuni compagni hanno incominciato prima di me questa forma di protesta, ma senza alcun risultato.
Ce ne stiamo anche immobili per confondere il nostro “aguzzino” ma lui rimane impassibile.
Continua a fornirci il cibo e verificare il nostro stato, sospetto che le fotografie che ci sta scattando non siano per una richiesta di riscatto come avevo ventilato in precedenza.
Credo piuttosto che siano una sorta di documentazione di qualche esperimento che ha intenzione di fare su di noi.
Rabbrividisco al solo pensiero.
Spero che il trucco che io ed i miei compagni abbiamo escogitato ci porti alla libertà, anche perché è l’ultima nostra speranza.
La nostra immobilità non è che il preludio ad una serie di trasformazioni che dovrebbero disorientare il nostro carceriere.
Ci stiamo costruendo una sorta di capsula in cui ci sigilleremo e costruiremo dei nuovi mezzi di locomozione per fuggire.
Avevamo infatti notato che eravamo troppo lenti per lui, ma stavolta siamo quasi sicuri che il nostro piano funzionerà.
Purtroppo il lavoro sarà molto e non avrò più tempo per scrivere nuove pagine di questo diario, almeno per 9 o 10 mesi.
Ma statene certi, sentirete ancora parlare di me
Auguratemi buona fortuna
Il vostro Bru & co.
Sono riuscito anche a fare un video sulla trasformazione da bruco a crisalide non è stupendo ma qualcosa si vede, appena montato discretamente ve lo sottoporrò.
Al prossimo articolo.