La superficie autopulente delle ali dei lepidotteri

La caratteristica autopulente delle ali dei lepidotteri utilizzata per la studio di nuovi materiali.

Le ali dei lepidotteri hanno una caratteristica che farebbe comodo a molte massaie, hanno la superficie autopulente, almeno così risulta da uno studio pubblicato su Researchgate di cui vi propongo la traduzione della sintesi. Buona lettura

In questo studio la microstruttura, l’idrofobicità, l’adesione e la composizione chimica della superficie della farfalla e dell’ala falena sono state studiate da un microscopio elettronico a scansione (SEM), da un misuratore dell’angolo di contatto (CA) e da uno spettrometro a infrarossi con trasformata di Fourier (FT-IR). 

Ala di Morpho menelaus, particolare

Utilizzando il carbonato di calcio macinato (CaCO3 pesante) come particella contaminante, sono state valutate le prestazioni autopulenti della superficie dell’ala. 

Le superfici delle ali, composte da materiale naturalmente idrofobo (chitina, proteine, grassi, ecc.) possiedono micro / nanostrutture gerarchiche complicate.

Misurando l’angolo di contatto “grande” CA (149,5 ~ 156,9 ° per farfalla, 150,5 ~ 155,6 ° per falena) e il piccolo angolo di scorrimento (SA, 1 ~ 3 °), la superficie dell’ala è risultata di bassa aderenza e con caratteristiche di superidrofobicità

Il tasso di rimozione delle particelle contaminanti dalla superficie dell’ala è mediamente dell’88,3% (ala di farfalla) e dell’88,0% (ala di falena). 

Esiste una buona correlazione positiva (R² = 0,8152 per farfalla, 0,8436 per falena) tra il tasso di rimozione delle particelle e l’indice di rugosità della superficie dell’ala. 

La combinazione dell’elemento materiale e dell’elemento strutturale contribuisce all’eccezionale superidrofobicità e alle prestazioni autopulenti della superficie dell’ala.

Le ali dei lepidotteri possono essere potenzialmente utilizzate come modelli per la preparazione biomimetica di materiale interfacciale intelligente con multifunzioni.

Chissà che nuovi materiali verranno creati grazie alle ali dei lepidotteri.

Link dove richiedere l’articolo completo

Al prossimo articolo.

Altri articoli in ordine cronologico

Visita anche il Canale di Youtube (documentari e video sugli insetti e sulla natura del Nordest Italiano)

Farfalle e falene della pianura Friulano-Veneta

[button link=”https://gdoremi.altervista.org/blog/gianluca-doremi/” newwindow=”yes”] Bio[/button]  GDoremi