L’uso commerciale dei parassiti degli insetti.

Nematodi: “l’elmintiasi” degli insetti!. Uso commerciale delle malattie degli insetti.

Oggi vi propongo un interessante, anche se datato,  articolo tratto dalla rivista “Il naturalista campano”, rivista del Museo Naturalistico degli Alburni scritto da  Salvatore Vicidomini.

In questo articolo di carattere divulgativo si delineano le caratteristiche generali dei principali gruppi di Nematodi che causano mortali malattie negli insetti.

Un prosieguo, sotto un altro un altro punto di vista, degli articoli sui ragni e sulle formiche “zombie“.

Essendo particolarmente lungo vi propongo un abstract dello stesso, lasciando come di consueto il link alla fine con l’articolo completo ( e finalmente, per  una volta, in italiano ).

Nematode

La  storia  dello studio delle infestazioni di Nematodi a carico degli Artropodi e/o specificamente degli Insetti è relativamente recente.

Dal punto di vista sperimentale i primi successi datano al 1929 e 1932-1942 quando furono testate diverse specie di Steinernema contro Lepidotteri e Ditteri in diverse aree del Mondo, riportando anche discreti successi sia nell’allevamento del nematode che nel controllo dell’insect-pest target.

La sistematica dei principali gruppi entomopatogeni di Nematodi è in continua ri-(e)- voluzione sulla base sia delle diverse e crescenti acquisizioni morfologiche e molecolari che  si vanno  accumulando negli ultimi decenni, che delle diverse procedure di analisi.

Diversi sono gli aspetti o tratti patologici che emergono allorquando un insetto ospita nematodi endoparassiti; questi possono essere della più varia natura, quali fisiologici, morfologici, comportamentali, ma solitamente sono sempre un mix di tutte le componenti.

L’utilizzo dei nematodi nel controllo biologico di insetti ed altri artropodi dannosi all’agricoltura non ha ancora conosciuto una fase realmente industriale di applicazione, anche se i possibili impieghi sono notevoli dal punto di vista potenziale.

Probabilmente però solo alcune  famiglie  in futuro saranno massicciamente utilizzate su scala industriale ed avranno un utilizzo commerciale, soprattutto in virtù dell’arsenale chimico posseduto dai rispettivi simbionti batterici, i quali rappresentano i veri punti d’interesse.

 

L’articolo completo: Link

 


Al prossimo articolo.

 

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