Ne sono nate ancora

Vi tengo aggiornati sulle “nascite” della Zerynthia polyxena

Ne stanno nascendo ancora, e per fortuna, il “progetto” di conservazione della Zerynthia polyxena va avanti.

La premessa che sto inserendo nei vari articoli relativi alla specie è d’obbligo.

Ricordo che la Zerynthia polyxena è una farfalla protetta a livello europeo, e che i bruchi sono stati raccolti in quanto in breve tempo la zona in cui sono stati rinvenuti sarebbe stata soggetta a taglio meccanizzato, e che  molto probabilmente sarebbero morti. Il mio scopo è quello di poterli portare a completo sviluppo e libero sfarfallamento.

Ne sono nate altre 5, tre femmine e due da determinare in quanto proprio in questo momento stanno “stiracchiando le ali”.

Zerynthia polyxena

Qualche dato

– circa 40 i bruchi raccolti

– si sono nutriti su Aristolochia rotunda, ma anche su Aristolochia clematitis (caso abbastanza raro)

– tra le 23 e 28 le crisalidi (non ho voluto muoverle troppo e c’erano praticamente dei grappoli)

– al momento 13 le farfalle nate 2 maschi, 9 femmine, e 2 da determinare (come scritto sopra)

– sicuramente almeno tre parassitizzate 2 completamente annerite, altre 2 o 3 dall’aspetto poco rassicurante sul proprio futuro.

Ecco questi al momento sono i dati.

Vi lascio  con l’anteprima del mio prossimo documentario, nonostante la mia pigrizia non riesco  a “Stare fermo” 😀 .

Al prossimo articolo.

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Farfalle e falene della pianura Friulano-Veneta