Una libellula frantuma il record di migrazione degli insetti

Una libellula frantuma il record di migrazione degli insetti così farfalla monarca ha perso la prima posizione.

Il record di migrazione ora appartiene ad una libellula di 4 centimetri di lunghezza, che si fa strada volando sopra oceani e continenti. Comunemente conosciuta come il “vagabondo alato” o la “freccia errante” questa specie (la Pantala flavescens – Fabricius, 1798) può effettuare migrazioni di 14.000 a 18.000 chilometri in cerca di compagni e di pozze in cui deporre le uova.Pantala

La farfalla monarca (Danaus plexippus – Linnaeus, 1758), precedente detentrice del record di migrazione nel mondo degli insetti, percorre distanze di circa 8.000 km in un anno (Il record di tutto il mondo animale appartiene alla sterna codalunga o sterna artica (Sterna paradisaea – Pontoppidan, 1763), che in un anno percorre circa 40.000 km).

La conferma che le libellule di questa specie trovate in Asia, nord e sud America e Africa facessero parte di un’unica popolazione si è avuta con i risultati di una ricerca sulla rivista scientifica PLOS ONE.

La biologa Jessica Ware della Rutgers University-Newark, insieme ai colleghi, ha scoperto che le libellule della specie  P. flavescens di aree distanti come il Texas e l’India, hanno profili genetici sorprendentemente simili, giustificabili solamente con una grande migrazione atta all’accoppiamento.

Le  peregrinazioni possono essere effettuate  fermandosi per dare origine ad una nuova generazione che si unirà alla migrazione o, in alcuni casi, senza tappe intermedie.

Esse sono in grado di effettuare questo viaggio grazie alla maggiore superficie delle loro ali, che permette loro di planare e di farsi trasportare dai venti dominanti, anche ad altitudini di oltre 1000 m, spendendo quanta meno energia possibile e nutrendosi di plancton aereo e altri piccoli insetti.

Diversi sono gli itinerari non tutti tracciati, il più lungo sembrerebbe essere quello che partendo dall’India passa attraverso le Maldive, le Seychelles, la Tanzania e il Mozambico per poi tornare , un viaggio, come detto, da 14.000 a 18.000 chilometri.


In Europa è segnalata solo nel Regno unito, nel Mediterraneo sull’isola di Cipro.

 

La ricerca in lingua originale sulla rivista PLOS ONE: Link

L’immagine della libellula da: British Dragonflies

 


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