Un articolo pubblicato su Researchgate.net smonta la tesi che la seta dei ragni abbia proprietà antibatteriche.
Un team di ricercatori dell’Università di Aarhus e dell’Università di Stanford hanno effetuato uno studio in cui vengono studiate le proprietà antibiotiche sella seta di ragno.
Di seguito vi propongo la traduzione dell’abstract ed i riferimenti.
Alla seta di ragno vengono spesso attribuite proprietà antimicrobiche.
Questa nozione si basa su studi che riportano l’attività antimicrobica (AMA) della seta di ragno; tuttavia, un’attenta ispezione di questi studi rivela che le prove sono contrastanti e, nella migliore delle ipotesi, aneddotiche.
E’ sto eseguito uno studio sistematico delle proprietà antimicrobiche di diversi tipi di seta da sette specie attraverso la filogenesi del ragno.
Non sono state trovate prove di AMA della seta nei test di contatto diretto e di diffusione nella capsula di Petri contro Escherichia coli e Pseudomonas putida Gram-negativi e Bacillus subtilis Gram-positivi.
Inoltre, gli esperimenti di colorazione e la microscopia a fluorescenza hanno mostrato la presenza di batteri vivi sulle superfici della seta, indicando l’assenza di effetti antimicrobici sul contatto diretto.
Una valutazione critica della letteratura rivela che i test pubblicati di AMA sono scarsi e che tutti gli studi che dichiarano risultati positivi sono compromessi da carenze metodologiche.
Questa analisi dimostra che l’idea comune che la seta di ragno sia antimicrobica non è supportata da dati empirici.
Riferimenti
L’articolo completo si può leggere QUI
Fruergaard, Simon & Lund, Marie & Schramm, Andreas & Vosegaard, Thomas & Bilde, Trine. (2021). The myth of antibiotic spider silk. iScience. 24. 103125. 10.1016/j.isci.2021.103125.
