Le comunità microbiche delle farfalle della famiglia delle Lycaenidae non sono correlate con la dieta larvale.
Normalmente gli erbivori possiedono molti sistemi di adattamento per aumentare le difese tra cui quelle immunitarie date dall’interazione dei batteri nel tratto intestinale.
Un crescente corpo di ricerca descrive il ruolo dei batteri intestinali simbiotici quali mediatori nelle diete prettamente erbivore tra gli insetti.
Tuttavia, come abbiamo anche visto nell’articolo di ieri, non sono state trovate simbiosi batteriche persistenti nei Lepidotteri, nonostante il fatto che, circa, il 99% delle specie in questo ordine sono esclusivamente erbivore.
La ricerca, nello specifico, ha interessato le comunità batteriche nell’intestino delle larve di 31 specie di farfalle delle Lycaenidae i cui bruchi attuavano diete diverse, dalla carnivora ad una rigorosa erbivora.
Contrariamente alle aspettative, è stato scoperto che le comunità batteriche dei bruchi carnivori non differiscono in ricchezza, diversità o composizione, dalle comunità di quelli erbivori.
Molti dei generi batterici osservati si trovano comunemente sulla superficie del suolo e sui vegetali.
La ricerca su specifiche specie di batteri ha suggerito che i batteri intestinali delle larve vengono acquisiti tramite il cibo e l’ambiente, quindi niente yogurt per riattivare la flora batterica in quanto poco presente, non in simbiosi e quando serve viene ingerita assieme al cibo.
Questi risultati indicano che le farfalle Lycaenidae non si basano su specifiche simbiosi batteriche per mediare le loro diverse diete, e forniscono un’ulteriore prova che le comunità batteriche sono tassonomicamente impoverite tra Lepidotteri.
Microbial Communities of Lycaenid Butterflies Do Not Correlate with Larval Diet (PDF disponibile per il download). Available from: Microbial_Communities_of_Lycaenid_Butterflies_Do_Not_Correlate_with_Larval_Diet
Al prossimo articolo.