Nuovi occhi verdi: prima farfalla geneticamente modificata
Un articolo parecchio datato ma passato un po’ in sordina , vi propongo la sua traduzione:
Gli scienziati hanno per la prima volta hanno progettato geneticamente una farfalla, inserendo un gene di medusa in una farfalla africana in modo che i suoi occhi fossero fluorescenti .
La farfalla, Bicyclus anynana , è un argomento importante per gli studi su come i geni controllino lo sviluppo e come questi controlli si evolvono, afferma Antónia Monteiro dell’Università Statale di New York (SUNY) a Buffalo. Lei e i suoi colleghi hanno capito come usare tecniche molecolari per trasformare le farfalle e aprire nuove opportunità di ricerca nella genetica. I ricercatori descrivono il loro lavoro in un numero della Royal Society of London’s Biology Letters .
Sono passati più di 20 anni da quando i ricercatori hanno geneticamente modificato in laboratorio un insetto, era un moscerino della frutta. Negli ultimi dieci anni il ritmo è aumentato e i biologi hanno elaborato sistemi migliori per manipolare un’ampia varietà di altri insetti, tra cui molte zanzare, larve di mosca e due falene: il baco di seta e la Pectinophora gossypiella.
Per inserire i geni in un nuovo organismo, i ricercatori dipendono da parti del DNA chiamati trasposoni, ( alcuni elementi genetici capaci di spostarsi da una posizione all’altra del genoma) che si infiltrano naturalmente nei geni di un ospite. Monteiro, lavorando con Jeffrey M. Marcus dell’Università occidentale di Kentucky a Bowling Green e Diane Ramos di SUNY Buffalo, ha trasferito il gene responsabile della fluorescenza di una medusa in una farfalla, la Bicyclus anynana.
I ricercatori hanno scelto il gene della medusa per una proteina fluorescente verde che altri ricercatori avevano usato per creare occhi verdi fluorescenti in e altri insetti.
La squadra ha iniettato il gene modificato in più di 10.000 uova farfalle. Circa il 95 per cento delle uova è morto. Dei sopravvissuti con con gli occhi fluorescenti, solo il 10 per cento ha trasmesso la variazione genetica verso la prole.
Al prossimo articolo.
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