Ogni giorno spariscono molte specie di insetti, e non abbiamo idea delle possibili conseguenze per il pianeta.
Secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) la Lista Rossa delle specie minacciate, riduce a sole 394 le specie di insetti classificate come estinte.
In realtà nessuno sa esattamente quanti invertebrati stanno scomparendo dal pianeta, ma le stime variano da 1 a 100 al giorno.
Quindi, quali specie stiamo perdendo? È il tasso di estinzione andando in su o in giù? Quali potrebbero essere le implicazioni?
La risposta a ogni domanda è altrettanto preoccupante: non ne abbiamo idea.
E’ quello che ci dice
“Dobbiamo preservare gli invertebrati, non solo perché forniscono servizi ecosistemici preziosi come l’impollinazione, il controllo dei parassiti e il ciclo dei nutrienti, ma anche perché ogni singola specie sulla Terra ha il diritto di esistere. Molte specie di invertebrati hanno sorprendenti storie di vita e sono altrettanto carismatiche come gli animali più grandi. ”

Soluzioni ?
Obiettivi per valutare e proteggere le specie esistono già.
Le parti della Convenzione sulla diversità biologica si sono accordate per cercare di arrestare la perdita di biodiversità entro il 2020.
I governi, i finanziatori scientifici e agenzie ambientali dovrebbero investire in un grande centro per la conservazione degli invertebrati che si avvalga di entomologi esperti ed appropriati a descrivere le specie, studiare la loro distribuzione, l’ecologia e le minacce, e valutare il loro stato di conservazione.
Un obiettivo importante sarebbe il collegamento con la gente sul territorio per incoraggiare e guidare l’azione, costruire capacità e aumentare la consapevolezza dell’importanza globale e nazionale di invertebrati.
L’esperienza dimostra che l’azione di conservazione per gli invertebrati spesso inizia non appena le informazioni sulla loro identità e le relative minacce diventano disponibili.
Einstein aveva detto:”Se le api scompariranno all’uomo resteranno solo quattro anni di vita” ma credo che in linea di massima il concetto si possa allargare a tutto il mondo degli invertebrati.
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