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I nostri insetti particolari – Lyristes plebejus (Cicala)

La breve estate della cicala

Le cicale che vivono sul territorio italiano, di solito dove ci sono olivi e pini, sono di due specie, la Lyristes plebejus e la Cicada orni, non molto diverse l’una dall’altra.

Questi insetti omotteri sono lunghi circa cinque centimetri, hanno quattro ali trasparenti e membranose che a riposo vengono tenute “a tetto” sopra il corpo.

Hanno due occhi cosiddetti composti perché hanno più unità e tre “ocelli” che sono occhi primitivi che servono per orientarsi grazie alla variazione di luminosità».

Le Differenze tra maschio e femmina

«Poche. Quella sostanziale è proprio l’organo con cui friniscono e l’organo ricettivo con cui sentono il richiamo.

A frinire infatti è il maschio. I maschi stanno in gruppo, friniscono, ovvero emettono un suono stridente e monotono, e la femmina sceglie proprio in base al canto.

Una volta scelto il partner, maschio e femmina si accoppiano stando a contatto per qualche minuto. Poi la femmina depone le uova all’interno di tessuti vegetali, per esempio la corteccia dell’albero, principalmente pini e olivi.

Quando l’uovo si schiude la larva cade a terra e, grazie agli uncini di cui è munita, penetra sottoterra, vicino alle radici»

Exuvia di cicala © Gianluca Doremi
Exuvia di cicala © Gianluca Doremi

E la particolarità ?

Questa vita sotterranea, ipogea, è  sorprendente e particolare, almeno per la durata.

Infatti la larva vive sotto terra 3 o 4 anni.

Ma alcune specie nordamericane trascorrono da larve anche 17 anni.

Trascorso questo tempo, la cicala diventa insetto – sfarfalla, come si dice – e quindi sbuca all’aria aperta, sale sull’albero e, se maschio, comincia a cantare o meglio a suonare.

Questa vita fuori è molto breve: dal momento in cui sfarfalla a quando si accoppia e depone le uova passa circa un mese, dopodiché sia il maschio sia la femmina muoiono.

Le larve sfarfallano tutte insieme, quasi avessero un orologio biologico interno.

Probabilmente per avere più possibilità di sfuggire ai predatori.

Al prossimo articolo.

Visita anche il Canale di Youtube (documentari e video sugli insetti e sulla natura del Nordest Italiano)

Farfalle e falene della pianura Friulano-Veneta

[button link=”https://gdoremi.altervista.org/blog/gianluca-doremi/” newwindow=”yes”] Bio[/button]  GDoremi

Pubblicato da Gianluca Doremi

Durante la mia infanzia ho sviluppato e manifestato la passione per il "piccolo mondo" che mi ha portato alla scoperta della natura con l'entusiasmo che solo un bambino può avere. Con l'età adulta ho alimentato ulteriormente questa mia passione implementandola con l'ausilio della fotografia e dei video. Alle immagini ora ho aggiunto lo studio e la ricerca su questo fantastico mondo.

2 Risposte a “I nostri insetti particolari – Lyristes plebejus (Cicala)”

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