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La genetica potrà essere utilizzata anche dagli insetticidi

Aperta una nuova strada per la creazione di insetticidi con farmaci genetici

Vi propongo oggi la traduzione parziale di un articolo uscito su https://phys.org/ nel 2019 ma che a mio modesto parere non ha avuto abbastanza risalto visto l’importanza potenziale nella creazione di una nuova generazione di insetticidi.

L’articolo tradotto

Gli scienziati dell’Università della California San Diego hanno sviluppato una nuova versione di un gene drive che apre le porte alla diffusione di specifiche varianti genetiche sottili e favorevoli, note anche come “alleli”, in tutta una popolazione.

Il nuovo “drive allelico”, descritto il 9 aprile in Nature Communications, è dotato di un RNA guida (gRNA) che dirige il sistema CRISPR a tagliare le varianti indesiderate di un gene e a sostituirle con una versione preferita del gene. La nuova unità estende la capacità degli scienziati di modificare popolazioni di organismi con un editing di precisione. Utilizzando l’elaborazione di testi come analogia, i drive genici basati su CRISPR consentono agli scienziati di modificare frasi di informazioni genetiche, mentre il nuovo drive allelico offre la modifica lettera per lettera.

Immagine delle funzioni del gene drive

Le possibili applicazioni

In un esempio delle sue potenziali applicazioni, geni specifici di parassiti agricoli divenuti resistenti agli insetticidi potrebbero essere sostituiti da varianti genetiche naturali originali che conferiscono sensibilità agli insetticidi, grazie a drive allelici che scambiano selettivamente le identità di un singolo residuo proteico (aminoacido).

Oltre alle applicazioni agricole, gli insetti portatori di malattie potrebbero essere un obiettivo per i drive allelici.

“Se incorporiamo un gRNA normalizzante su un elemento di gene-drive, per esempio uno progettato per immunizzare le zanzare contro la malaria, il gene-drive allelico risultante si diffonderà in una popolazione. Quando questo gene-guida a doppia azione incontra un allele resistente all’insetticida, lo taglia e lo ripara usando l’allele suscettibile wild-type”, ha detto Ethan Bier, autore senior del nuovo lavoro. “Il risultato è che quasi tutta la progenie emergente sarà sensibile agli insetticidi e refrattaria alla trasmissione della malaria”.

L’articolo originale: https://phys.org/news/2019-04-crispr-based-allelic-genetic-precision-broad.html

Al prossimo articolo.

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Farfalle e falene della pianura Friulano-Veneta

Pubblicato da Gianluca Doremi

Durante la mia infanzia ho sviluppato e manifestato la passione per il "piccolo mondo" che mi ha portato alla scoperta della natura con l'entusiasmo che solo un bambino può avere. Con l'età adulta ho alimentato ulteriormente questa mia passione implementandola con l'ausilio della fotografia e dei video. Alle immagini ora ho aggiunto lo studio e la ricerca su questo fantastico mondo.

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