Gli insetti della scala di Schmidt

Che cos’è la scala di Schmidt. E’ una scala che misura un’intensità molto particolare.

Per fare l’entomologo, a mio parere, ci vuole quel giusto grado di pazzia, e l’entomologo Justin Schmidt dell’Università dell’Arizona lo ha dimostrato ampiamente.

Egli si è volutamente sottoposto a 150 diverse punture di insetti nel corso degli anni e le ha classificate secondo una scala di dolore.

Ovviamente Schimidt ha fatto tutto questo in nome della scienza. Chi di noi farebbe altrettanto ?

Il risultato è la Scala del dolore delle punture di insetto, appunto, di Schmidt.

Essa misura l’intensità del dolore percepito in seguito alla puntura di diverse specie di insetti. Anche se a quanto pare sono tutti imenotteri.

La scala presentata nella ricerca parte dal valore di 0 per le punture che sono completamente inefficaci contro gli esseri umani (in quanto non sono in grado di bucare la pelle), fino al valore 2 per il dolore tipico di una puntura di ape o vespa, per poi finire al valore massimo di 4 per le punture più dolorose.

Pubblicato nel 1984 e più recentemente aggiornato nel 1990, questo indice comprende una guida con esempi specifici delle specie di insetti che ha testato, un valore numerico che identifica il livello di dolore e una breve descrizione (poco scientifica) per spiegare l’esperienza.

In questa ricerca Schmidt ha fatto anche altre scoperte come ad esempio che il dolore percepito a causa della puntura è direttamente proporzionale all’aggressività della specie che lo ha procurato.

Ma a chi va il guinness world record (dovrò aggiornare l’articolo precedente sui record degli insetti) della puntura più dolorosa?

Va alla formica proiettile, nota anche come ”formica 24 (ore)” a causa del dolore provocato dalla puntura, che dura appunto 24 ore ed è simile alla ferita causata da un proiettile.